Per tutti i tablet che non sono iPad, il mercato statunitense non ha offerto grandi prospettive di guadagno: il quadro della situazione è offerto dall’ultima ricerca di NPD che mette in luce persino un caso inaspettato, quasi incredibile. Escludendo iPad il secondo tablet più venduto è risultato infatti essere il TouchPad di HP: dopo un lancio fallimentare HP ne ha annunciato rapidamente la dismissione, con un taglio di prezzo che ha portato a soli 99 dollari il costo del TouchPad nei negozi. Questa manovra ha permesso ad HP di vendere 204mila tablet ottenendo così il 17% del mercato.
Il dettaglio più inquietante della sfortunata storia del TouchPad non è rappresentato però dal relativo successo di vendite, quanto piuttosto che i risultati ottenuti sono stati sufficienti per superare le vendite e le quote di mercato del concorrente considerato più agguerrito della Mela. Ci stiamo riferendo a Samsung che con la vendita di circa 190mila Galaxy Tab 10.1 risulta terza nella graduatoria USA. In altri termini il tablet di HP già a fine vita e soprattutto senza futuro, per quanto riguarda il supporto del costruttore e degli sviluppatori, ha superato in vendite il concorrente più gettonato di iPad.
La situazione non risulta migliore per gli altri costruttori che hanno deciso di entrare nell’arena dei tablet: Asus è quarta con il 10% e circa 120mila Eee Pad Transformer venduti. Sono ferme al 9% sia Acer che Motorola con circa 100mila tablet venduti. I dati NPD risultano infine ancora più interessanti se si tiene presente che a parte un paio di comunicati Apple che annunciano il superamento di qualche record di vendite nei primi giorni di lancio, e i risultati cumulativi di bilancio per le vendite di iPad nel mondo, né Samsung né gli altri costruttori finora hanno comunicato numeri e percentuali di vendita ufficiali. Considerando l’esiguità di numeri rilevati, ora è chiara la ragione di tanto mistero. Nel quadro dei tablet statunitense manca ancora un dettaglio: quali sono i numeri e le percentuali ottenute da RIM con il PlayBook? L’assenza nella graduatoria di NPD solleva qualche preoccupazione per il destino del primo tablet del costruttore dei BlackBerry.