Qui a Singapore, da dove il vostro cronista in questo momento scrive, il lancio di Vista non è andato benissimo. Come riportato in maniera entusiastica dalla stampa locale, il primo tra quelli in fila sin dalle prime ore del mattino per acquistare la nuova versione di Windows ne ha ricevuta una seconda copia in omaggio firmata dallo stesso Bill Gates. Peccato che, nota sempre il giornale, dietro di lui ci fossero solo altre tre persone in coda. Ai tempi del lancio di Windows 95 erano un migliaio, proprio come quando venne lanciato Windows 3.11. E se Singapore, l’avanposto nel Far East a un grado di altezza sopra l’equatore, è messa così, il resto del mondo tecnologicizzato ha reagito in maniera ancor più timida.
Cosa succede? Nonostante le feste e i costosi investimenti in marketing e comunicazione da parte di Microsoft, il lancio del sistema operativo non ha raccolto il successo che avrebbe dovuto avere secondo la casa di Redmond. E di conseguenza, si può pensare, chi doveva fare qualcosa ha deciso di farlo. Stiamo parlando ovviamente dell’uomo più ricco del pianeta, cioè Bill Gates. Che è sceso in campo rilasciando una intervista a Newsweek, il settimanale d’opinione americano, disponibile parzialmente qui.
Non è tanto sulla parte in cui Bill Gates spiega come e quanto sia valido Vista, e del suo successivo modello di sviluppo (con l’illuminante frase relativa alla prossima versione post-Vista: “Vi diremo come mai Vista non era buono abbastanza, e vi diremo anche perché. Abbiamo bisogno di aspettare e ascoltare quello che gli utenti ci diranno. Non lo sappiamo, ovviamente, altrimenti lo avremmo già fatto questa volta”) che si concentra l’interesse dei forum in rete, quanto sugli attacchi diretti alla Apple.
In particolare, per Bill la sicurezza di Vista è notevole e per niente paragonabile a quella di Mac Os X: “Il numero [di violazioni informatiche su Vista] sarà bassissimo perché abbiamo fatto notevoli cambiamenti nel codice base per aumentare la sicurezza. Apple non ne ha fatto nessuno”. E quando è il momento di parlare degli spot Get A Mac, in cui i due attori protagonisti somigliano a Bill Gates e Steve Jobs da giovani (e John Hodgman, che ha il ruolo di Bill, fa la figura del nerd imbranato), Gates insiste: “Non li ho mai visti. Ma non penso che il 90% e più della popolazione che usa Windows si ritenga idiota, o le altre sciocchezza un po’ offensive che qualcuno cerca di dire riguardo a loro”.
Ma la cosa che Bill Gates utilizza di più per spiegare come mai Vista è un sistema operativo innovativo è spiegare che la storia come ce la siamo raccontata sinora non è vera. Cioè, Apple non è stata per niente innovativa e casomai altri (Xerox? Microsoft?) sono quelli in credito. “Se volete semplicemente dire ‘Steve Jobs ha inventato il mondo e il resto di noi è venuto dopo’, ok, nessun problema. Ma se siete interessati, Jim Allchin sarà felice di spiegarvi funzionalità per funzionalità quale sia la verità “. E poi la parte incriminata dell’intervista, sempre relativa alla sicurezza, che è stata più ripresa dai blog statunitensi: “Oggi, quelli della sicurezza sono in grado di violare una funzionalità del Mac ogni giorno, e prendere quei computer totalmente. Sfido chiunque a farlo una sola volta al mese con Vista”.
