Meno quote di mercato per il Mac, meno visibilità per la piattaforma Apple. Questo l’effetto che, secondo l’analista Gene Munster potrebbe avere il lancio di Windows Vista e il conseguente (e precedente) battage pubblicitario.
Munster, un ricercatore di Piper Jaffray, trae le sue considerazioni da alcune informazioni raccolte nei giorni scorsi ed elaborate sulla scorta di una indagine svolta presso i negozi BestBuy, una importante catena di elettronica di consumo e di informatica. Secondo il 72% dei commessi intervistati durante l’indagine il lancio di Windows Vista, benché meno eclatante di quanto non si potesse prevedere, starebbe portando ad un incremento delle vendite di nuovi Pc. Questo perché chi decide di passare al nuovo sistema operativo ha spesso bisogno anche di un nuovo computer.
La situazione starebbe mettendo pressione sul mercato Mac; in termini pratici il trimestre dovrebbe portare ad una riduzione delle quote di mercato a livello mondiale dal 2,5 al 2,3%.
Munster crede però che se Apple sarà sfruttare opportunamente l’occasione potrebbe riguadagnare il terreno perso. In particolare potrebbe inseguire le vendite di macchine a quei clienti che sono andati in cerca di occasioni stimolati dal lancio di Vista e che potrebbero trovare una risposta nei portatili della Mela.
Il punto di svolta, anche per le quote di mercato, dovrebbe arrivare dal lancio di Leopard. Secondo Munster quando verso fine aprile verrà lanciato Mac Os X 10.5 il mondo informativo dirotterà nuovamente il suo obbiettivo verso la piattaforma della Mela, spingendo verso l’alto le vendite e il fatturato. Munster per questo pensa che, nonostante un secondo trimestre un po’ sottotono, a fine anno la percentuale di Mac venduti sarà superiore a quella dello scorso anno.