Invidia e ammirazione di alcune delle funzioni di base di Mac Os X; timore di un confronto diretto sfavorevole con un sistema operativo rilasciato due anni prima. Ecco due delle preoccupazioni che hanno spinto Microsoft a lavorare più duramente per migliorare Windows Vista. L’attento sguardo di Microsoft a Mac Os è certificato da alcuni messaggi email scambiati tra i vertici della società e resi pubblici nel contesto di un processo antitrust che si tiene nello Iowa.
In un mail l’evangelista Microsoft Lenn Pryor notava le funzioni di ricerca di Tiger (Mac Os X 10.4) e in particolare la velocità di spotlight. ‘E’ incredibile ‘ diceva in un messaggio Pryor ‘ si tratta di un pass anticipato a quello che sarà Longhorn (nome in codice di Vista Ndr)’. Alla preoccupazione del manager di Redmond rispondeva niente meno che Jim Allchin, che a quei tempi era a capo dello sviluppo di Windows: ‘Non penso che avremo niente di così veloce’.
Un altro evangelista Microsoft, Vic Gundotra, che come Pryor era stato alla WWDC, al conferenza degli sviluppatori di Apple, sottolineva con interesse la nuova tecnologia dei Widget e la velocità e la qualità di rendering dell’interfaccia. A fronte di tutto questo Gundotra sottolineava come ‘l’interfaccia di Windows di Vista deve essere estremamente accattivante, fin dalla versione beta. Saremo messi a confronto con Tiger’.
L’email fa parte di una serie di messaggi tra i quali figurava anche quello, noto da inizio dicembre, nel quale Allchin lamentando la cattiva qualità di Windows, si dichiarava “pronto a passare a Mac non lavorassi per Microsoft’