Vissles Wireless Earbuds è un progetto di Indiegogo tutto nuovo che vede la creazione di un paio di auricolari wireless con la particolarità, per guanto ne sappiamo unica nel mercato, di diventare una cassa acustica con tecnologia Bluetooth quando riposti nella custodia e durante la ricarica.
L’idea potrebbe diventare un vero e proprio filone nel mercato dei prossimi anni ma i nostri lettori possono approfittare della campagna per accaparrarsi il prodotto ad un prezzo scontatissimo, aiutando così l’arrivo nel mercato del prodotto: per far capire meglio come funzione l’abbiamo provato per qualche giorno in giro per l’Italia.
Vissles Wireless Earbuds, la recensione
Bianco o nero
Il mix in questione è una soluzione intrigante e che fonde insieme due dei trend tecnologici più in voga negli ultimi anni (i diffusori bluetooth e le cuffie wireless).
L’idea di base è di proporre un prodotto valido ma portabile, con un ingombro e un peso minimi: questo si capisce già dalla scatola, dove troviamo all’interno il prodotto, il cavo di ricarica, un sacchetto con i gommini per le cuffie di ricambio e un piccolo foglio di istruzioni (in inglese).
Per il momento niente App (usiamo il condizionale perché il prodotto era uno dei primi e la situazione potrebbe evolversi): una volta fuori dalla loro culla le cuffie si accendono e, non trovando nulla in memoria, vanno subito in pairing e agganciarle al nostro iPhone è questione di un paio di tap.
I colori disponibili sono due: Nero e Bianco, uniformi sia per le cuffie che per la custodia/Diffusore, mentre il cavo di ricarica è sempre bianco.
Un piccolo LED posto sul retro indica lo stato della carica quando connesse, mentre altri LED sulle cuffie stesse danno un feedback visivo sulle varie funzioni: in cuffia però una voce femminile offre le indicazioni per tutte le situazioni necessarie, una voce sintetizzata invece offre un secondo feedback audio leggendo il numero durante una chiamata.
L’ingombro è minimo, la culla ci sta in tasca dei jeans e ovviamente anche in borsetta o nello zaino, mentre è da rivedere l’alloggio degli auricolari stessi, che si incastrano alla perfezione, ma qualche volta non ci si ricorda dove va quello destro e viceversa.
Le cuffie
Le cuffie si indossano bene e in modo semplice, sono leggerissime e in pratica, non fosse per il fatto che una volta indossate l’audio ambientale ovviamente ne risente, è come non averle.
La risposta sonora è molto buona e corposa, con una musicalità articolata: non ci sono mai stati problemi di interferenze o di pause nella trasmissione che è sempre stata molto buona (anche grazie al Bluetooth 5, attenzione alla compatibilità con i telefoni).
Discorso diverso invece per la voce nelle telefonate, dove in effetti c’è da lavorare ancora, anche se qualche cosa è cambiato mettendo meglio gli auricolari nelle orecchie (ma che non si può fare sempre).
Le cuffie non sono proprio per lo sport, ma nulla vita di usarle per una corsetta, perchè sono resistenti all’acqua secondo lo standard IPX5, il che significa che non hanno paura della pioggia o del sudore (e in teoria neppure della doccia) ma non possono essere usate in immersione.
I comandi touch sono da imparare (non tutti, sostanzialmente solo quelli che servono) anche se tutto si può fare dal telefono: interessante l’utilizzo dell’assistente vocale (SIRI su iPhone), per il quale c’è una scorciatoia integrata.
Buona la durata, a noi non ha dato problemi nell’uso, scostante e molto sbadato, di tutto il giorno (con qualche ricarica salutarla, in modo da ottimizzare le 5 ore continue).
In compagnia
Una volta riposte le cuffie nella culla per la ricarica (e chiuso il coperchio), ecco che l’audio passa automaticamente al diffusore integrato da 3W (36 mm), che è in grado di coprire una stanza e comunque un passo netto e chiaro rispetto ai diffusori integrati negli smartphone.
Anche l’audio del diffusore è buono, per quanto un prodotto così piccolo possa ovviamente produrre: la resa della batteria è leggermente inferiore a quella delle cuffie (4 ore contro le 5 delle cuffie, stando ai dati dichiarati).
Quello che possiamo sottolineare, però, è che questa caratteristiche è allo stesso tempo la novità più interessante del prodotto ma anche un seccante limite se non capito appieno: non c’è modo di interrompere la musica se non spegnendo le cuffie tramite l’apposito controllo touch oppure, una volta nella custodia, fermare la musica dall’App nello smartphone.
Questo aspetto è molto comodo quando si è tra amici, ma se arriviamo in ufficio e dobbiamo iniziare a lavorare, il tutto diventa più complesso rispetto ad un paio di cuffie normali (dove la musica va in pausa quando interrompiamo il link) perchè una volta chiusa la custodia, non ci sono pulsanti da attivare per i controlli audio.
Considerazioni
Vissles Wireless Earbuds è un buon progetto, con una idea forte alla base e una grande comodità nell’utilizzo, specie quando ci si muove tra diverse situazioni (cosa comune tra i più giovani).
Il prezzo durante la campagna è più che abbordabile, il design è interessante e la resa sonora è buona, il prodotto è migliorabile ma già adesso promette ampie soddisfazioni.
Pro:
• Due prodotti in uno
• Design contenuto e controlli touch
• Dimensioni contenute (stanno in tasca)
Contro:
• La voce nelle telefonate non è all’altezza
• Manca un controllo esterno sul diffusore
Prezzo:
• 65 Dollari
Vissles Wireless Earbuds sono attualmente in campagna Indiegogo a questo link, con consegne previste per il mese di Gennaio e prezzi che partono da 69 dollari a scendere in base al numero di prodotti prenotati (nel momento in cui scriviamo la campagna ha quasi raggiunto il 50% in pochi giorni).
La disponibilità è come abbiamo detto in due colori con medesime caratteristiche.