Le spedizioni del visore AR/VR di Apple potrebbero essere rinviate alla seconda metà del 2023 per via di una non meglio precisata problematica di tipo software.
A riferirlo è l’analista Ming-Chi Kuo secondo il quale i componenti in serie per la produzione del visore cominceranno a essere spediti nella prima metà del 2023, ma la produzione in serie del visore completo non inizierà prima della seconda metà dell’anno. Il ritardo potrebbe portare al lancio del prodotto per la seconda metà dell’anno, anche se Apple dovesse annunciare prima il prodotto.
L’evento nel quale Apple potrebbe finalmente annunciare il visore AR/VR potrebbe essere la conferenza sviluppatori (WWDC) di giugno, evento ideale per la presentazione anche di un SDK ad hoc per il visore.
L’analista aveva in precedenza riferito di un possibile lancio a gennaio con un evento dedicato e la spedizione in quantità per il secondo trimestre del 2023. Kuo è ora incerto di un annuncio a gennaio ma evidenzia che un periodo eccessivamente lungo tra presentazione ed effettiva disponibilità potrebbe essere deleterio per le vendite.
Dale ultime indiscrezioni sul visore si è appreso che il sistema operativo del dispositivo ora si chiama xrOS e integrerà un app store per software di terze parti.
Secondo analista Ming Chi Kuo il primo visore offrirà una potenza di calcolo paragonabile agli ultimi Mac Apple Silicon, grazie a due chip progettati da Apple, uno per gestire la grafica in alta risoluzione del visore, sembra fino a due schermi 8K, il secondo chip invece dedicato alla gestione dei numerosi sensori e videocamere integrate.
A causa delle componenti ad altissime prestazioni e dei sensori impiegati si tratterà di un dispositivo professionale dal prezzo elevato, si parla di oltre 2.000 dollari.
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