Diverse anticipazioni considerate attendibili indicano l’arrivo del primo visore Apple per la realtà aumentata nel 2020, ora però secondo un nuovo report i piani della multinazionale in questo settore sarebbero stati presentati durante una riunione interna avvenuta in Apple Park lo scorso mese di ottobre, puntando all’arrivo nel 2022.
Durante la presentazione alcune delle caratteristiche dei dispositivi e delle funzioni possibili sono state illustrate a numerosi dipendenti Apple. Per il 2022 la società sembra punti a introdurre un visore di realtà aumentata, mentre per il 2023 avrebbe in cantiere una versione più compatta ed elegante indicata come occhiali Apple AR.
Il visore Apple viene indicato come simile a Oculus Quest di Facebook, ma dotato di design più elegante. Per raggiungere lo scopo Cupertino sembra farà largo uso di tessuti e altri materiali leggeri, soluzione che permetterà di realizzare un visore più leggero e comodo da indossare e usare anche per lunghe sessioni. Oltre a schermi e videocamere in alta risoluzione, il dispositivo sembra sarà in grado di mappare superfici, angoli e dimensioni della stanza con una accuratezza superiore rispetto ai visori oggi in commercio.
Tra le funzioni descritte nei report quella di permettere agli utenti di leggere i caratteri scritti in piccolo, ma anche di visualizzare correttamente oggetti in grafica 3D insieme alle persone nell’ambiente. Per esempio in una registrazione di una dimostrazione una macchina per il caffè virtuale è stata mostrata al centro della stanza sul tavolo reale di una cucina: le persone intorno vengono mostrate correttamente davanti o dietro la macchina da caffè 3D a seconda della loro posizione reale.
L’attenzione di Apple riguarda ogni aspetto del dispositivo e dell’esperienza, non solo quella dell’utente che indossa il visore ma anche delle persone circostanti. In particolare per gli occhiali Apple AR sembra che la società stia sviluppando delle lenti che si oscureranno per informare le persone nelle vicinanze quando l’utente sta impiegando le funzioni AR e che perciò potrebbe essere concentrato su altro. Alcuni dirigenti avrebbero dichiarato che Cupertino prevede che questi visori in futuro sostituiranno completamente gli smartphone, presumibilmente nel giro di 10 anni.
A tenere la presentazione davanti ai dipendenti Apple Mike Rockwell, responsabile della divisione realtà aumentata e virtuale di Cupertino, ex dirigente dei laboratori Dolby. Storicamente Apple mantiene il massimo riserbo sui nuovi progetti in fase di sviluppo e completamento, spesso celando il dispositivo finale persino agli ingegneri hardware e software che partecipano all’operazione. Invece secondo questo report di The Information la presentazione del visore Apple di realtà aumentata sarebbe avvenuta all’interno dello Steve Jobs Theater con un numero elevato di partecipanti, tanti da occupare i 1.000 posti a sedere della location.
Per matenere la segretezza i dipendenti che hanno partecipato alla presentazione sono stati obbligati ad avvolgere i propri smartphone in uno speciale adesivo anti manomissione con codice QR univoco per bloccare le telecamere.
I lavori in corso della multinazionale di Cupertino su un visore Apple per la realtà aumentata e/o su occhiali smart AR sono trapelati da anni e periodicamente emergono in rete. Numerosi brevetti Apple in questo campo testimoniano la ricerca in corso su lenti, materiali, form factor, sensori, interfaccia utente e altro ancora. In una beta di iOS 13 sono state individuate icone e funzioni per visori AR, inclusi i codici di due dispositivi: quello indicato con il codice N301 dovrebbe essere il visore ora indicato per il 2022, mentre quello indicato con il codice N421 dovrebbero essere gli occhiali ora indicati per il 2023.
Ricordiamo invece che sia secondo Ming Chi Kuo che secondo Bloomberg Apple lancerà il suo visore di realtà aumentata nel 2020.