Un nuovo rapporto sul prossimo visore Apple Reality Pro AR – VR afferma che il dispositivo è “significativamente compromesso”rispetto alla visione originale: anche per questa ragione alcuni dei più alti dirigenti Apple oscillerebbero tra cautela e scetticismo sul potenziale del prodotto e se ne starebbero tenendo alla larga.
Il rapporto basato su diverse fonti vicine al progetto, afferma che Apple lo venderà quasi a costo di produzione, a differenza degli alti margini che invece si ricavano dagli altri prodotti.
Non è mistero che Apple stia lavorando su due prodotti di realtà aumentata molto diversi: il visore Reality Pro, che combina AR e VR in un visore completamente chiuso, e gli Apple Glasses, un dispositivo leggero e discreto che somiglia a un normale paio di occhiali.
L’ultimo rapporto di Mark Gurman di Bloomberg indica che il CEO di Apple Tim Cook, ma anche Jony Ive, voleva dare priorità agli Apple Glasses, ma i limiti della tecnologia hanno spinto a concentrarsi sempre di più sul visore.
Come saranno gli Apple Glass
Il dispositivo che Cook presenterà, secondo persone vicine al progetto (che si starebbe protraendo da almeno sette anni), si discosterà molto dalla sua visione iniziale. Inizialmente immaginato come un paio di occhiali discreti che potessero essere indossati tutto il giorno, il dispositivo di Apple si è trasformato in un visore che assomiglia a un paio di occhialini da sci e richiederà un’unità di alimentazione separata.
Dopo aver inizialmente puntato su un paio di occhiali leggeri per la realtà aumentata, Apple avrebbe gradualmente optato per qualcosa che assomigliasse di più ai dispositivi esistenti a causa di vincoli tecnologici, della volontà di mettere un prodotto sul mercato e dei dissensi interni. Al momento, non è neppure certo che gli Apple Glass vengano lanciati sul mercato.
Sul progetto Apple Glass, noti internamente come N421, se ne sono sentite tante e l’ultimo rapporto ipotizza addirittura che i membri che ci stanno lavorando, lo starebbero facendo solo per accontentare Cook.
I compromessi del visore Reality Pro
Per rendere possibile il dispositivo Reality Pro, è stato necessario effettuare compromessi significativi, secondo persone informate. Il design del prodotto è un’ammissione implicita del fatto che Apple, come altre che hanno realizzato visori di realtà mista, non è stata in grado di risolvere alcuni problemi tecnologici fondamentali.
Caratteristiche come la capacità di funzionare come un monitor Mac esterno e di effettuare chiamate video multipersona sono meno avanzate rispetto a quanto inizialmente previsto dall’azienda, anche se si spera di migliorarle.
Secondo persone informate sul progetto, Apple avrebbe anche voluto integrare la batteria nel visore, ma non ci riuscirà. Ci sarà, allora, un pacchetto esterno, simile ad un iPhone nelle dimensioni, che alimenterà il dispositivo.
Al costo di produzione
Altro elemento strano sarà il prezzo di listino: a quanto pare Apple sarà costretta a venderlo praticamente a costo di produzione. Questo è in netto contrasto con il tipico margine del 37% che l’azienda desidera ottenere.
Peraltro, i costi di sviluppo del visore difficilmente saranno recuperati in tempi brevi. Il rapporto suggerisce che il budget superava un miliardo di dollari all’anno, con più di mille ingegneri che lavoravano al progetto.
Le figure chiave nelle alte sfere di Apple, come Craig Federighi, vicepresidente senior per l’ingegneria del software, si sono anche tenute alla larga dal progetto e sembravano prudenti riguardo al visore. Anche Johny Srouji, vicepresidente senior di Apple per le tecnologie hardware, sarebbe scettico al riguardo, paragonando il visore a un progetto scientifico.
Anche Tim Cook è stato descritto come “distanziato” dal progetto e ha frustrato il team prendendosi tempo per prendere decisioni. Questo approccio sarebbe stato spesso percepito come indecisione, causando ritardi e preoccupazioni anche tra i team coinvolti.
Come spesso avviene alla vigilia delle novità Apple le anticipazioni sono divise: per alcuni il visore Apple sarà un dispositivo sbalorditivo e spazzerà via quanto visto finora. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Apple, realtà aumentata e realtà virtuale sono disponibili ai rispettivi collegamenti.