Un nuovo rapporto apparso in rete anticipa che Apple si affiderà alla società cinese Luxshare, non ai suoi soliti fornitori di Taiwan Foxconn o Pegatron, per produrre il suo primo visore di realtà aumentata e mista.
Apple si affida generalmente alla sua catena di approvvigionamento taiwanese di lunga data per sviluppare e rilasciare prodotti di prima generazione. Tuttavia, se il nuovo rapporto dovesse essere corretto, questa volta non sarà così: Apple avrebbe scelto di utilizzare un fornitore cinese.
Secondo il rapporto di Nikkei Asia, Luxshare sta rilevando il team di sviluppo di Shanghai che in precedenza era di proprietà di Pegatron. Queste informazioni sono state condivise da cinque fonti anonime che hanno familiarità con la questione.
Il rapporto, tuttavia, si riferisce ai nuovi prodotti Apple come visori per la realtà aumentata, non come realtà mista. Inoltre, sembra che si riferiscano al visore che dovrebbe essere annunciato alla WWDC, non a un dispositivo come Apple Glass, quindi occhiali più compatti e leggeri previsti in arrivo solo nei prossimi anni.
Il passaggio a Luxshare non è una completa sorpresa, poiché già da diversi anni l’azienda è partner di Apple per la produzione di iPhone, Apple Watch e AirPods. Il rapporto continua a spiegare il costo delle parti ordinate da Apple, con display da 150 dollari per ogni occhio, rispetto al costo di 60 dollari per ogni display di iPhone. Questo è, in parte, il motivo per cui si stima che il primo visore Apple costi tra 3.000 e 5.000 dollari.
La prima generazione di dispositivi AR di Apple sarà estremamente costosa e in realtà può attirare solo gli appassionati geek tecnologici o clienti premium. Ma Apple spera di spingere il prezzo verso il basso nella seconda generazione di dispositivi, che è in fase di sviluppo parallelo, a un prezzo più conveniente, come un computer Mac di fascia alta, e spera di attirare una base di utenti più ampia
Apple dovrebbe rivelare il suo primo visore di realtà mista durante la WWDC a giugno 2023. La prima generazione, oltre che essere costosa, dovrebbe essere focalizzata sull’uso da parte degli sviluppatori, piuttosto che rivolta a clienti comuni.
Con il passaggio della produzione a Foxconn per il visore di seconda generazione, Apple punta a ridurre il costo di componenti, materiali e assemblaggio per creare un dispositivo più economico e con mercato più ampio. Tutte le divisioni Apple sembra stiano lavorando a pieno regime per creare un nuovo ecosistema per realtà aumentata e realtà mista.
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