Nell’ultimo numero della sua newsletter “Power ON”, Mark Gurman di Bloomberg prevede che il Vision Pro di Apple non arriverà prima di marzo 2024.
Per il visore, o meglio lo “Spatial Computer”, è stato in precedenza indicato l’arrivo come previsto per “inizio 2024” ma se le indiscrezioni riferite dal redattore di Bloomberg saranno confermate, significa che lo vedremo non a gennaio ma nella migliore delle ipotesi a marzo.
Oltre alla precedente indicazione dell’arrivo a “inizio 2024”, del visore sappiamo per certo che inizialmente sarà venduto solo negli USA, e solo presso gli Apple Store o acquistabile dal sito Apple. Non sarà disponibile presso terze parti perché Cupertino intende curare la vendita, senza tenere conto della necessità di disporre di differenti misure e lenti oftalmiche.
Nei mesi passati Apple ha distribuito varie beta del sistema operativo dedicato, e kit di sviluppo per consentire agli sviluppatori di creare app dedicate.
Vision Pro, lo ricordiamo, consente di fondere contenuti digitali con il mondo fisico, consentendo allo stesso tempo di rimanere presenti e in contatto con le persone che si hanno intorno.
Apple lo presenta come un dispositivo “rivoluzionario,” avanti anni luce, diverso da tutto quello che è stato creato finora; va oltre i limiti dei tradizionali monitor, offrendo un’interfaccia pienamente tridimensionale controllata dai sistemi di input più naturali che esistano: gli occhi, le mani e la voce dell’utente.
Il sistema operativo, visionOS, permette all’utente di interagire con i contenuti digitali come se fossero fisicamente presenti nel suo spazio.
Apple ha predisposto laboratori a Cupertino, Londra, Monaco di Baviera, Shanghai, Singapore e Tokyo dove gli sviluppatori possono testare le app Apple Vision Pro prima dell’effettivo arrivo sul mercato e ricevere assistenza dagli ingegneri.
Gli sviluppatori possono creare nuove esperienze sfruttando le funzioni di Apple Vision Pro, usando gli stessi framework di base che già usano per altre piattaforme Apple, fra cui Xcode, SwiftUI, RealityKit, ARKit e TestFlight.
Chi ha avuto modo di vedere in anteprima i video spaziali che è possibile riprodurre sul visore, è rimasto entusiasta.
A questo indirizzo vi spieghiamo cos’è, e a cosa serve Vision Pro.