Su Vision Pro abbiamo sentito gli annunci e gli elogi di Tim Cook e del marketing di Apple e diversi altri pareri per lo più positivi da giornalisti e media statunitensi che per primi lo hanno provato: ora a questi si affianca il resoconto entusiasta di Karim Morsy, CEO dello sviluppatore Algoriddim specializzato in software e app per musica e DJ.
Per il dirigente, che dichiara di aver sempre sognato do voler diventare un DJ fin da bambino, la prima esperienza personale con il visore Apple Vision Pro è stata “Emozionante”, mentre come esperienza utente è “il culmine di tutto” quanto ha cercato di fare con Algorddim fin dalla sua creazione.
L’esperienza di Morsy di Algoriddim è illustrata in un recente post sul blog di Apple dedicato agli sviluppatori, in cui vengono descritti filosofia e processo di sviluppo adottati per portare app e software nato in 2D per creare una versione 3D per il computing spaziale di Apple Vision Pro.
“La prima volta che ho provato il dispositivo è stato davvero emozionante. Volevo diventare un DJ fin da quando ero bambino. E all’improvviso ecco questi giradischi, il cielo notturno, le stelle sopra di me e questo spettacolo di luci nel deserto. Mi sono sentito come, ‘Questo è il culmine di tutto. Questa è la sensazione che volevo che le persone provassero”.
All’avvio l’app Algoriddim per Vision Pro funziona all’interno di una finestra 2D nello spazio utente, non molto diversa dalla versione classica per iPad, all’interno della quale sono visibili due piatti giradischi. Quando l’utente lo desidera si può passare alla seconda modalità di visualizzazione di Vision Pro sotto forma di oggetti, con una vista volumetrica dei due piatti, mostrati direttamente all’interno dello spazio utente.
Infine con la terza modalità di visualizzazione immersiva delle app su Vision Pro, l’utente è proiettato in diversi ambienti e scenari che lo avvolgono e reagiscono alla musica riprodotta. Oltre alla scena del DJ set nella notte stellata nel deserto, con giochi di luce a tempo di musica, emerge un altro scenario con pareti di LED che riflettono i colori della copertina dell’album o del brano in riproduzione.
Nelle schermate che riportiamo dal blog sviluppatori Apple sono visibili anche due scenari con ambientazione spaziale, con i due giradischi in primo piano e tre robot che danzano con la Terra sullo sfondo, infine un altro scenario di luci e galleria LED che scorre e pulsa a tempo di musica.
Morsy è effettivamente un DJ e a suo parere le emozioni e il realismo offerti da Vision Pro sono tali da ricreare il “flow state”, il cosiddetto stato di flusso che i DJ ricercano dal vivo, quando si viene a creare un circolo vizioso in cui l’ambiente influenza il DJ e viceversa.
Apple Vision Pro si preordinerà in USA dal 19 gennaio e sarà disponibile dal 2 febbraio: come funziona e a cosa serve in questo articolo di macitynet..