Costa caro, manca la killer application, è una maschera che isola, non si capisce se è per sviluppatori o utenti finali: l’elenco dei punti di domanda è lungo, ma chi lo ha provato dice che è straordinario, anche investitori e analisti credono in Apple Vision Pro e nella visione del computing spaziale di Apple, tanto che la quotazione delle azioni Apple AAPL in borsa registra un’altra impennata.
Nella giornata di lunedì 12 giugno le contrattazioni si sono concluse con le azioni Apple a 183,79 dollari, record raggiunto l’ultima volta diversi mesi fa, a gennaio 2022, un incremento del 1,6% in giornata.
Moltiplicando il prezzo di una singola azione per il numero totale delle azioni si ottiene la capitalizzazione di mercato, indice finanziario che stima il valore complessivo di una società.
Nel 2020 Apple è stata la prima società quotata sulla borsa USA a raggiungere e superare la capitalizzazione di mercato di 2.000 miliardi di dollari. Nel 2022 solo per un breve periodo di tempo Apple è stata la prima a raggiungere la capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari. Secondo gli analisti Apple quest’anno potrebbe tornare a raggiungere e addirittura superare il suo record.
Ma non è solo Vision Pro a convincere gli investitori a ritornare a comprare azioni Apple, titolo che aveva risentito anche se in misura minore della flessione dei colossi hi-tech.
«Apple ha una tabella di marcia con cui le persone si sentono a proprio agio, ha un flusso di cassa incredibile e non puoi fare di meglio di questo incredibile modello di business» dichiara Wayne Kaufman, capo analista di mercato di Phoenix Financial Services, parlando a Bloomberg.
Secondo l’analista dopo il mercato ribassista degli scorsi mesi, le persone tornano alle azioni Apple perché sono a proprio agio nel possederle sia che salga o che scenda, fiduciosi che guadagneranno nel lungo periodo.
Tutto quello che c’è da sapere su Apple Vision Pro è in questo approfondimento di macitynet.