Grazie all’Intelligenza Artificiale, Visa ha aiutato le istituzioni finanziarie a prevenire circa 25 miliardi di dollari in frodi annuali. E’ quanto emerge da una recente indagine condotta dalla società tramite la VAA, uno strumento di gestione dei rischi che monitora e valuta le autorizzazioni delle transazioni sulla rete di pagamento globale Visa e VisaNet in tempo reale per aiutare le istituzioni finanziarie a identificare e reagire tempestivamente ai modelli e ai trend emergenti di frodi.
In base a quanto si apprende l’azienda, nel 2018, ha elaborato più di 127 miliardi di transazioni tra esercenti e istituti finanziari su VisaNet e ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare il 100% delle transazioni – ognuna in circa un millesimo di secondo – così che gli istituti finanziari potessero approvare acquisti legittimi, identificare e impedire rapidamente le transazioni fraudolente.
«Una delle sfide più difficili nel mondo dei pagamenti è riconoscere le transazioni lecite fatte da possessori di account, da quelle illecite tentate dai truffatori senza l’aggiunta di elementi di frizione durante il processo» spiega Melissa McSherry, senior vice president and global head of Data, Risk and Identity Products and Solutions, Visa.
«Visa è stata la prima rete di pagamento ad applicare nel 1993, una rete neurale basata sull’AI per analizzare il grado di rischio delle transazioni in tempo reale e l’impatto sulle frodi è stato immediato. Grazie alle nuove scoperte dell’AI siamo riusciti ad evolvere le nostre capacità e portare la sicurezza ad un livello mai raggiunto fino ad oggi».