Come abbiamo già scritto, se siete sviluppatori iscritti al Mac Developer Program o beta tester di Apple, avete la possibilità di provare in anteprima il futuro sistema operativo OS X 10.10 Yosemite. Essendo una primissima versione preliminare, il sistema è ancora pieno di bug e non molto affidabile. Prima di utilizzarlo seriamente sarà necessario aspettare varie release, segnalazioni, la collaborazione di vari utenti e dei beta tester. La release definitiva è prevista, lo ricordiamo, per l’autunno. Un modo per provarlo senza installarlo in una macchina vera e propria e quello di installarlo su una macchina virtuale, sfruttando uno dei vari virtualizzatori software disponibili. In questo modo potrete creare un sistema “logico” che potrete far girare accanto a quello che usate per il lavoro di tutti i giorni, senza andare a determinare prevedibilissimi problemi di compatibilità o peggio la distruzione del lavoro che state facendo o del sistema operativo in tutta la sua interezza
Parallels Desktop al momento non supporta la virtualizzazione di OS X 10.10. Fusion 6.03 di VMware sembra supportare già il nuovo sistema. La velocità non è esaltante ma permette ad ogni modo di rendersi conto di com’è il nuovo sistema senza bisogno di dedicare a questo un disco dedicato e sperimentare senza paura. Ecco come procedere.
1) Avviate VMWare Fusion, selezionate dal menu Archivio la voce “Nuova”, scegliete l’opzione “Installa da disco o immagine”, fate click su “Continua”, fate click su “Utilizza un altro disco o immagine disco”, portatevi nella cartella “Applicazioni”, selezionate il file “Install OS X 10.10 Developer Preview” che avete scaricato dal Mac App Store, fate click su “Apri” e premete “Continua”.
2) Nella finestra che si presenta, selezionate “Mac OS X 10.9” (il nuovo sistema non è ancora previsto ma non preoccupatevi), fate click su “Continua”, scegliete “Fine”, salvate facendo click su “Salva”
3) A questo punto partirà la creazione dell’immagine-disco con la macchina virtuale: sarà necessario attendere diversi minuti (molto dipende anche dalla velocità della vostra macchina).
4) Al termine della creazione dell’immagine-disco con la macchina virtuale, partirà la classica installazione di OS X: scegliete italiano come lingua (o quella che preferite) alla schermata successiva selezionate “Installa OS X”, fate click su “Continua”, accettate le condizioni della licenza facendo click su “Accetto”, confermate, selezionate il disco rigido virtuale, fate click su “Installa” e attendete il riavvio della macchina virtuale.
5) Dopo il riavvio la procedura è la solita da seguire quando si installa il sistema operativo per la prima volta: bisogna indicare il paese, il layout di tastiera, l’eventuale account iCloud, accettare termini e condizioni della licenza, il nome account, ecc.
Al termine dell’installazione, la macchina virtuale è pronta e può essere lanciata come qualsiasi altra macchina virtuale. La velocità, ripetiamo, non è esaltante (su macchine base, sarà forse anche difficile usarla effettivamente) ma con il supporto dei produttori degli sviluppatori, anche la scarsa velocità dovrebbe essere un problema facilmente superabile.