Oracle ha reso disponibile la nuova versione 4.0.10 di VirtualBox, l’applicazione di virtualizzazione gratuita per Mac OS X , Linux e Windows. L’update minore risolve alcuni bug; in particolare su Mac risolve un problema che si presentava con OS X 10.7 Lion e con GNOME 3, il desktop enviroment per GNU/Linux. Sono stati inoltre risolti alcuni bug con i dispositivi di storage, con la gestione delle porte USB, nella gestione dei processi con Windows e con le guest addition per Windows e Linux. L’aggiornamento può essere scaricato, oltre che da questo indirizzo, dall’applicazione con il menu “VirtualBox” e la voce “Controlla aggiornamenti” (nel momento in cui scriviamo, però, dal software la presenza dell’update non è ancora rilevata).
VirtualBox, lo ricordiamo, è un programma di virtualizzazione gratuito molto interessante e funzionale, simile a Parallels Desktop e Vmware Fusion, disponibile per un grande numero di piattaforme e sistemi operativi, col passare del tempo arricchitosi di numerose funzionalitàÌ. Tra i punti di forza del programma, la possibilità di gestire “snapshot” multipli, caratteristica utile per chi ha la necessitaÌ di allestire ambienti di test e vuole salvare uno o piùÌ stati di una macchina virtuale. L’applicazione gestisce correttamente le periferiche USB, supporta più schede di rete virtuali e più dischi rigidi virtuali. Un comodo pannello chiamato “Gestore dei dischi virtuali” (l’applicazione eÌ multilingua, italiano compreso) permette di attivare e visualizzare hard disk virtuali e le immagini di CD, DVD e floppy disk da utilizzare con le Virtual Machine (eÌ possibile, ad esempio, caricare direttamente le immagini .ISO dei tanti Linux o sistemi operativi alternativi distribuiti)
[A cura di Mauro Notarianni]