VirtualBox 4.02 è la nuova versione del virtualizzatore gratuito e multipiattaforma. L’applicazione eÌ stata inizialmente sviluppata dalla tedesca Innotek e poi passata a Sun Microsystems e ora eÌ dunque nelle mani di Oracle. L’applicazione supporta Mac OS X, Linux, Windows come piattaforme host, permette. L’esperienza di Sun eÌ stata fondamentale per la crescita e il potenziamento di questo pacchetto: la casa di Santa Clara, infatti, disponeva giaÌ di due prodotti per la virtualizzazione lato server e di una soluzione VDI per il consolidamento dei client. VirtualBox è subito pronto all’uso, non richiede competenze specifiche ed eÌ pertanto particolarmente adatto per l’uso in ambito domestico o nei piccoli uffici.
Tra i punti di forza del programma (per lo meno rispetto ad altre applicazioni gratuite), la possibilitàÌ di gestire “snapshot” (istantanee) multiple, caratteristica utile per chi ha la necessitaÌ di allestire ambienti di test ed ha la necessitaÌ di salvare uno o piùÌ stati di una macchina virtuale. L’applicazione gestisce correttamente le periferiche USB, supporta
fino a 4 schede di rete virtuali e piuÌ dischi rigidi virtuali. Un comodo pannello chiamato “Gestore dei dischi virtuali” (l’applicazione eÌ multilingua, italiano compreso) permette di attivare e visualizzare hard disk virtuali e le immagini di CD, DVD e floppy disk da utilizzare con le Virtual Machine (eÌ possibile, ad esempio, caricare direttamente le immagini .ISO dei tanti Linux o sistemi operativi alternativi distribuiti via Internet). La lista delle novità della versione 4.02 è molto lunga, ma si tratta essenzialmente della soluzione a piccoli e grandi bug. La versione per Mac OS X richiede un Mac con CPU Intel e Mac OS X 10.4 o superiore.
[A cura di Mauro Notarianni]