Il sorpasso è avvenuto: secondo uno degli ultimi report di App Annie la spesa totale dei consumatori su iOS e Android relativa ai videogiochi ha superato quella sui dispositivi dedicati, come ad esempio il Nintendo 3DS e Playstation Vita. App Annie ha tenuto conto solo dei giochi in vendita e delle spese in-app, tralasciando ad esempio fatturato ricavato dalle pubblicità inserite nella applicazioni gratuite.
Il dato evidenzia una tendenza di mercato che la maggior parte degli osservatori avevano previsto: gli smartphone e i tablet di ultima generazione stanno diventando le piattaforme preferite per i videogiocatori in mobilità. La grande diffusione di iOS e Android e la popolarità degli appstore rappresenta oggi un’importante quota nell’intero mercato dei videogiochi, sempre più legato alla diffusione di tablet e cellulari.
Allo stesso tempo il dato dovrebbe allarmare i protagonisti storici del mercato videoludico, che al momento sembrano subire la crescita di un settore che sta erodendo in maniera sempre più significativa le quote detenute. Un’opinione diffusa sostiene che sia giunto il momento per Nintendo e Sony di modificare il loro modello di business e di adottare un strategia più aperta, capace di sfruttare la crescita degli app store per non esserne travolti.
La campana di allarme più rumorosa suon probabilmente più per Nintendo, che diversamente da Sony – attiva sul fronte mobile con i suoi dispositivi Android – resta l’azienda più integralista del settore, essendo fuori dal mercato smartphone e tablet ed essendosi sempre rifiutata di concedere i suoi franchise in licenza per altre piattaforme. Inoltre i pessimi risultati di vendita della Wii U rendono il momento ancora più critico.