Ancora una volta WhatsApp si è trovato a fare i conti con la sicurezza. Fortunatamente, però, il team di sviluppo ha chiuso una falla che avrebbe potuto compromettere gli account degli utenti. La società, infatti, ha riparato la vulnerabilità relativa alle videochiamate.
Il servizio di messaggistica ha finalmente tappato la falla di sicurezza che consentiva ad eventuali malintenzionati di accedere all’account utente, quando quest’ultimo rispondeva ad una videochiamata su iOS o Android. Gli utenti Web, invece, non erano affetti dal problema, considerando che il client browser si basa sul protocollo WebRTC.
A trovare l’exploit un ricercatore di sicurezza Google, già al corrente del problema dalla fine di agosto. La problematica, comunque, è stata divulgata solo in queste ore, quando appunto il problema è stato risolto. L’aggiornamento che ha posto fine alla vulnerabilità è arrivato il 28 settembre per gli utenti Android, e il 3 ottobre per quelli iOs.
Ad ogni modo, un portavoce WhatsApp ha riferito alla redazione di ZDNet che non vi è alcuna prova che l’exploit sia stato effettivamente utilizzato, anche se nelle scorse settimane un’agenzia di intelligence israeliana aveva messo in guardia l’utenza circa la possibilità di hacking, invitando a rifiutare le chiamate da sconosciuti.