Il primo drone di Sony ha preso già il volo: dopo aver stipulato una partnership con ZMP, società specializzata in automazioni elettroniche, il velivolo del colosso tecnologico è già realtà, almeno come prototipo. A differenza di quello che la parola “drone” può evocare, l’aereo di Sony assume tutte le sembianze di un piccolo caccia militare, anche se le sue funzionalità, e i suoi scopi, sono del tutto pacifici.
Il video in calce testimonia il primo volo del nuovo drone di Sony, anche se c’è davvero poco dovrà entusiasmare tutta l’utenza tradizionale. Il particolare velicolo, infatti, non sarà destinato al mercato commerciale, e troverà impiego soltanto in ambito enterprise e business. Insomma, quanti speravano già di poter volare con un aereo Sony, dovranno tornare a manovrare i propri droni DJI e simili. Il prototipo di drone made in Sony arriva con la complicità di Aerosense, una nuova joint venture che Sony ha annunciato quest’estate in collaborazione con gli specialisti nell’automazione giapponese ZMP. Il Wall Street Journal riporta che i modelli futuri saranno in grado di trasportare fino a 5 chili di carico, utili probabilmente al trasporto di camere ad alta tecnologia, o di altra strumentazione per effettuare riprese e rilievi; il drone potrà volare per oltre due ore con una velocità massima di 106 chilometri orari.
Aerosense sta cercando di automatizzare una serie di processi che vengono attualmente gestiti da esseri umani, come misurazioni e varie ispezioni. In ogni caso, questo nuovo impegno di Sony richiederà rilevanti investimenti, anche se la sempre crescente domanda di tali velivoli in ambito business potrebbe fruttare alla società ricavi per oltre 82 milioni di dollari entro il 2020; questo, almeno, è quanto ritiene Hisashi Taniguchi, a capo di Aerosense.