Il 52 per cento dei manager e professionisti italiani sceglie il lavoro smart, da casa, per evitare il costo e i disagi legati al trasporto. Lo dicono i nuovi dati per la Giornata del lavoro agile. Secondo l’analisi di Regus il 40 per cento degli italiani impiega più di un’ora al giorno in viaggio e uno su cinque spende oltre il 10 per cento della sua retribuzione per i costi di trasporto: così il 52 per cento dei manager e professionisti in Italia, appena ne ha la possibilità, sceglie di lavorare da casa e il lavoro flessibile contribuisce molto alla riduzione degli spostamenti, all’incremento della produttività, al contenimento dei costi operativi e alla gestione al meglio del rapporto lavoro / tempo libero.
La ricerca Regus mette in evidenza i tempi e i costi del trasporto affrontati dagli italiani e pone l’attenzione sulle caratteristiche del lavoro agile, da casa. Il continuo sviluppo e la diffusione di nuovi strumenti tecnologici consentono di poter lavorare ed essere connessi e operativi anche lontano dall’ufficio. La ricerca indica che la media a livello mondiale di manager e professionisti che scelgono di lavorare da casa è il 61 per cento: si tratta di uomini e donne che hanno allestito un ufficio o una postazione lavoro (home office). Queste nuove metodologie di lavoro che si stanno sviluppando rapidamente possono contribuire a ridurre gli spostamenti, incrementare la produttività, contenere i costi operativi e gestire al meglio il rapporto lavoro/tempo libero.
Mauro Mordini, country manager di Regus in Italia, commentando lo studio afferma: “I 900mila pendolari che ogni giorno vengono a Milano per raggiungere il loro posto di lavoro dovrebbero poter utilizzare le tecnologie per lavorare in una sede più pratica e comoda: a casa, o in un business center più vicino, ottimizzando il loro tempo e riducendo lo stress del viaggio. Città come Milano sarebbero meno congestionate dal traffico con grandi benefici per l’ambiente e per la salute dei cittadini”.