Che si tratti di una vacanza o un viaggio di lavoro, uscire fuori dai confini conosciuti (gli americani la chiamano “comfort zone”) è sempre un’esperienza di crescita personale. Perciò assimilarla tutta e senza distrazioni è fondamentale, ma non sempre è possibile: l’imprevisto non può essere mai escluso a priori e a volte basta davvero un niente per buttare all’aria del tempo che si sarebbe potuto dedicare per cose più edificanti. Evitarlo non sarà impossibile, ma possiamo fare in modo che non intralci i nostri piani.
Con questa guida abbiamo pensato di raccogliere alcune delle cose da fare prima di mettersi in viaggio, per poterlo affrontare al meglio e col minor sforzo possibile. Cominciamo.
Preparare l’iPhone
Diciamo “iPhone” perché si presuppone che la maggior parte dei nostri lettori usi quello, ma in fin dei conti questa guida si adatta tranquillamente anche a chi possiede un telefono Android. Perché indipendentemente dal modello in possesso, una cosa è sicura: lo smartphone è il centro di tutto, perciò prepararlo adeguatamente allo scopo a cui fa riferimento questa guida è tra le cose più intelligenti da fare per non trovarsi impreparati sul più bello.
Creare le liste
Aprite un’app per prendere appunti, che sia Note o un’altra a vostro piacimento, e stilate almeno due liste:
- una per le cose da fare nel corso del viaggio: vi servirà per non ritrovarvi senza sapere dove andare. Cercate di pianificare ogni cosa, come gli orari di partenza e di arrivo, di inizio di qualche evento a cui avete intenzione di partecipare, e se potete anche cose “sempreverdi” che non sono vincolate a particolari giorni o orari, da mettere dentro nel caso in cui per maltempo o qualche altro problema doveste ritrovarvi con una giornata improvvisamente diversa da come l’avevate prevista;
- una per le cose da prendere prima di partire: questa non solo vi permetterà di organizzare al meglio zaini e valigie, ma sarà fondamentale al ritorno per evitare di dimenticare qualche cosa in un cassetto o in un’altra parte della casa o della stanza in cui si è pernottato.

Personalizzare una pagina nella Home
Aggiungete una nuova pagina alla schermata Home del telefono e spostateci tutte le applicazioni essenziali che vi serviranno durante il viaggio: così le ritroverete subito e senza stress. Al ritorno poi potrete cancellarla e riorganizzare le app come al solito.
Non fate l’errore di lasciarla lì pensando che “tanto mi servirà al prossimo viaggio, così non ci dovrò più pensare” perché nel tempo potrebbero aggiungersi o cambiare le applicazioni per biglietti, taxi e altri servizi utili in quella specifica occasione.

Fare spazio sul disco
È fondamentale avere spazio a sufficienza sul telefono per poter aggiungere nuovi dati. Sicuramente lo tireremo fuori per scattare foto e registrare video e non sarebbe bello perdere l’attimo per un colpa di una capacità del disco insufficiente. Perciò spostate su un disco esterno o scaricate sul Mac tutto il superfluo, in modo da avere diversi GB liberi prima della partenza.
Con i telefoni con capacità ridotta potrebbe essere una buona idea acquistare una chiavetta dove archiviare i dati al rientro in hotel. Nel caso abbiate bisogno di aiuto, date uno sguardo alla nostra guida alle migliori USB-A e USB-C. In questo modo dovreste riuscire ad evitare il fastidioso messaggio di “Capacità insufficiente” mentre state aggiungendo nuovi ricordi al vostro telefono.
Se siete i tipi che registrano tanti video, considerate pure di ridurre la risoluzione per questa occasione in modo da sfornare file più leggeri; e quindi a parità di spazio avere il modo di registrare più ore. Il 4K è bello, senza dubbio, ma il Full HD spesso è sufficiente per immortalare in alta qualità i momenti migliori delle vostre giornate. Tenete presente questo: 1 minuto di video girato in Full HD occupa all’incirca 130 MB, mentre 1 minuto in 4K ne occupa 375 MB.
Centellinare le risorse
Magari siamo abituati a non far troppo caso ai consumi, tanto tra casa e lavoro abbiamo sempre a disposizione una presa per ricaricare il telefono. E in casi estremi, la batteria d’emergenza non manca di sicuro.
Eppure, quando si viaggia, può essere buona cosa dare un’occhiata a quel che gira sul telefono e magari disabilitare o ridurre i consumi di questa o quell’altra funzione di cui effettivamente non abbiamo una necessità impellente.
Per questo genere di cose abbiamo scritto una esaustiva guida alla gestione del risparmio energetico.
Tecnologia comoda
Il solo iPhone potrebbe non bastare, quantomeno per massimizzarne l’uso in viaggio. Abbiamo già fatto l’esempio della chiavetta per riversare foto e video nel capitolo dedicato alla gestione dello spazio, ma esistono diversi altri accessori, spesso non troppo ingombranti, che possono fare davvero la differenza in occasioni come queste.
Pensiamo ad esempio all’adattatore universale per prese se si viaggia all’estero, oppure a cuffie e supporti per rilassarsi nei lunghi viaggi in aereo o in treno. Valutate voi in base al viaggio che dovete affrontare prendendo spunto dalla nostra guida ai migliori accessori per chi viaggia con un computer o uno smartphone.
Digitalizzare il digitalizzabile
L’elevata qualità delle fotocamere dei moderni smartphone è più che sufficiente per permettere di effettuare scansioni in alta definizione dei documenti, e in viaggio avere una copia digitale di quelli più importanti è sicuramente una cosa intelligente da fare.
I documenti di viaggio
Pensiamo alla carta di identità, al passaporto, alle carte di credito e tutti gli altri documenti di viaggio che all’occorrenza potreste tirare fuori in formato digitale senza dover scomodare l’originale ben archiviato nel taschino interno dello zaino.
Per digitalizzare il cartaceo potete usare l’app Note (abbiamo già spiegato qui come fare) o qualsiasi altra stiate già usando da tempo.
Screenshot dei codici
Ci sono anche cose come le prenotazioni digitali dei voli, degli hotel o i biglietti dei musei generati tramite QR Code dall’app di cui potrebbe valere la pena fare uno screenshot in modo da ritrovarli più facilmente e anche in assenza di connessione a Internet.
Magari raccoglieteli tutti all’interno di un Album creato appositamente per l’occasione in modo da averli tutti insieme e a portata di mano.

Parola d’ordine: condividere
E perché poi non fare una bella cartella sul cloud da condividere con gli altri membri della famiglia che viaggiano con voi? Così possono scaricare tutto anche loro e accedervi rapidamente in caso di necessità.
Se poi restate in Italia o vi recate in un paese in cui avete qualche GB a disposizione sul piano dati, una chat di gruppo da creare per quel viaggio è un altro consiglio che vi diamo per potervi coordinare facilmente durante il giorno.
Come restare connessi
E visto che ne abbiamo accennato, approfondiamo l’argomento “Internet”. Sicuramente fa sempre comodo potervi accedere, ma non perdiamo di vista il viaggio, specie se si tratta di una vacanza di piacere: non facciamone una necessità e impariamo a viverne senza fin tanto che è possibile. È sempre meglio tenere gli occhi rivolti al mondo che ci circonda che verso quello sintetico dello smartphone.
Le tariffe
Comunque, se dovesse servire fare un salto nella rete per qualche ragione, per prima cosa fareste bene a dare un’occhiata alle condizioni del vostro piano tariffario, ovvero quanti GB offre e se sono previste clausole particolari per il paese in cui vi state recando. Informatevi per tempo onde evitare sorprese nel mentre.
L’hotel senza fili
Magari nell’albergo in cui state alloggiando non c’è il Wi-Fi, però avete notato una presa Ethernet vicino al comodino in camera. Ecco, se vi siete portati il MacBook, sappiate che potete collegarlo lì via cavo e trasformarlo in un comodo hotspot per tutta la famiglia. Come? è tutto scritto qui.
Il trucchetto con iMessage
Non dimenticatevi infine che con questo metodo potete mettere da parte tutte le informazioni sui vostri voli con aggiornamenti e dettagli in tempo reale.
Priorità all’offline
Il grosso, ormai l’avrete capito, sarebbe meglio farlo senza dipendere da una connessione a Internet. Così dopo aver digitalizzato biglietti e documenti, ecco cos’altro potreste scaricare in vista del viaggio per esser certi che tutto funzioni, datosi che non possiamo prevederne il funzionamento o il livello di ricezione in questo o quell’altro posto.
Anche se avete il 5G e GB in abbondanza, l’accesso ai file archiviati sul disco sarà sempre più economico in termini di tempo e risorse.
Traduzioni pronte
Se vi state recando in un luogo in cui non conoscete bene la lingua, prendetevi del tempo per imparare a usare l’iPhone per tradurre ogni cosa, da quel che vi sta dicendo il tizio che avete di fronte al cartello in fondo alla via.
Ma soprattutto, scaricate le lingue in offline per la massima reattività. Di app ce ne sono a bizzeffe, noi vi abbiamo spiegato come fare con il traduttore Apple e con quello di Google.
Cartografia portami via
Sarebbe bene che scaricaste anche le mappe. Che facciamo poi se vi perdete e non c’è campo? Anche qui abbiamo già spiegato come preparare l’app Mappe di Apple o la più conosciuta Google Maps, ma in alternativa potreste anche consultare la nostra guida completa ai navigatori GPS per iPhone.
Intrattenimento assicurato
Se poi il viaggio prevede lunghe traversate in aereo o in treno, non è detto che il finestrino sia così interessante per tutto il tempo. E allora che fare? è il momento giusto per recuperare la lettura di quel libro o di quegli articoli web che avete sempre rimandato per mancanza di tempo.
In base ai vostri gusti potrebbe esserci spazio anche per film, podcast e serie TV, oltre che per della buona musica. Quale che sia il vostro intrattenimento preferito, scaricatelo prima sull’iPhone (o mettetelo su una di quelle chiavette di cui abbiamo parlato nel capitolo dedicato allo spazio su disco) così sarà tutto fruibile ovunque e senza consumare dati.

In caso di emergenza…
…non rompete il vetro (come recitano i cartelli vicino agli estintori), ma preparate l’iPhone seguendo questi suggerimenti.
Cartella clinica digitale
Se non lo avete ancora fatto, impostate il vostro ID sull’app Salute. Non avete idea di quanta gente ormai sappia che esiste e come funziona. Facciamo le corna, ma se dovesse essercene il bisogno…

Chiamate loro
Ovviamente aggiungete anche i contatti da chiamare in caso di emergenza, avendo cura di aggiungerne di nuovi o togliere quelli che, in quel viaggio, non potrebbero essere di aiuto in alcun modo.
Non perdiamoci!
Infine fareste bene ad attivare e sfruttare a pieno le funzioni di condivisione della posizione. Non è quel che vi auguriamo, ma se dovesse essercene il bisogno, potrebbe essere risolutivo sia per voi che per aiutare le forze dell’ordine in caso di smarrimento. Anche qui abbiamo scritto e pubblicato guide dettagliate alla configurazione su iPhone e sui dispositivi Android.
E per gli altri che invece restano a casa, non dimenticatevi della funzione “Tutto bene” per togliere l’ansia a chi potrebbe chiamarvi (e disturbarvi per niente) più e più volte nel corso del viaggio.
Boost alla sicurezza
Andiamo ora più in profondità per parlare di quelle cose che, in un viaggio, potrebbero fare la differenza dal punto di vista della sicurezza della propria persona, dei propri dati e degli effetti personali.
Casa anti-ladro
Prima di partire assicuratevi che tutti i dispositivi domotici funzionino e possano essere controllati da remoto. Così, giusto per poter accendere o spegnere le luci durante il caffè al ristorante e dare l’illusione della vostra presenza in casa a chi magari potrebbe essere fuori cercando di capire se in quel momento è disabitata.
Lucchetto ai Wi-Fi pubblici
Se proprio dovete agganciarvi alla rete Wi-Fi dell’aeroporto o dell’hotel, almeno fatelo installando una VPN in modo da cifrare la navigazione. Non avete idea di cosa stiamo parlando? partite da qui per scoprire le migliori gratuite attualmente in circolazione.
Mamma ho perso la valigia
In ambito-viaggi, gli AirTag sono una manna dal cielo perché, grazie alla fitta rete di Apple, vi faciliteranno non poco il rintracciamento degli oggetti smarriti. Se ancora non li avete, valutatene l’acquisto per tempo e usatene almeno uno per la valigia (non scherziamo: guardate cosa vi abbiamo raccontato qui).
Approfittate infine della possibilità di condividerne il tracciamento con altre persone: nel caso specifico, con quelle con cui state condividendo il viaggio. Se non sapete come fare, è tutto spiegato qui.
iPhone al sicuro
Per finire, l’iPhone. Avremo certamente cura di lui, ma non possiamo incollarcelo alla pelle. Perciò, difendiamolo come meglio possiamo. Ad esempio, attivando l’autenticazione a due fattori (qui è spiegato come e perché) e assicurandosi di avere abilitato l’opzione Trova il mio iPhone.
Se poi sul vostro telefono è installato iOS 17.3 o una sua versione più recente, attivate pure la protezione del dispositivo rubato.
Silenzio stampa
Soprattutto, non dite al mondo dei social network che state per andare in vacanza, ed evitate anche di pubblicare le foto delle vostre vacanze: possono sempre aspettare il vostro rientro, così ve la godete al massimo ed evitate di far sapere a chi vi tiene d’occhio che quello è il momento giusto per fare irruzione.

Non mi basta, dimmi di più
Se tutto questo non vi sembra già abbastanza, non preoccupatevi. Può essere normale. L’argomento è ampio e variegato, perciò se avete tempo e voglia di approfondire, qui abbiamo dettagliato le tecniche migliori per proteggere il telefono in vacanza e abbiamo pure pubblicato una esaustiva guida alla sicurezza informatica intitolata “Come comportarsi in viaggio e in vacanza con smartphone, tablet e computer“.

Per godersi la vacanza
Siete arrivati quasi alla fine. Questo è l’ultimo capitolo della guida, forse il più importante di tutti, perché vi consigliamo di lasciar perdere questo dannato telefono e godervi il momento. Non è così facile, dite? Forse non alle condizioni attuali; ma con un po’ di buona volontà e questi accorgimenti vi sarà possibile avvistare l’obiettivo all’orizzonte.
Zitto e mosca
Impostate una modalità Full Immersion (benedetta Apple che l’hai inventata) appositamente dedicata alle vacanze. Fate in modo che il telefono si risvegli e vi disturbi solo per le notifiche di determinate applicazioni (quelle indispensabili in viaggio, ovvio) e persone.
Valutate però se lasciare su “Tutti” la possibilità di chiamarvi. Dipende dal viaggio: se sono previsti viaggi in taxi o pernottamenti, potrebbe non essere piacevole perdere la telefonata dell’autista o del personale alberghiero.

Non sono a lavoro, baby
Un’altra buona idea è quella di impostare una risposta automatica alle email per far sapere a chi vi cerca che no, in questo momento non state lavorando, quindi è inutile che continua a mandarvi letterine con le cose da fare. Ci si vede al ritorno!

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