Il confronto definitivo tra vetro zaffiro contro Gorilla Glass è stato realizzato da UbreakiFix, società specializzata nella riparazione di smartphone, tablet, computer e dispositivi digitali. I due materiali sono stati confrontati in una serie approfondita di test per quanto riguarda la resistenza ai graffi, alle cadute e anche la resistenza alla flessione, con l’obiettivo di determinare se conviene o meno abbandonare Gorilla Glass, utilizzato non solo su iPhone e iPad ma ormai anche in numerosi altri dispositivi, per adottare il più costoso vetro zaffiro.
Il test completo è disponibile nel filmato YuoTube che inseriamo in calce in questo articolo. Per mettere alla prova le qualità di resistenza di un display in vetro zaffiro è stato impiegato quello di Kyocera Brigadiere, uno dei primissimi smartphone in commercio dotato di uno schermo di questo tipo. Dalle prove effettuate emerge che lo schermo in vetro zaffiro è molto più resistente ai graffi e anche il 25% più resistente ai piegamenti rispetto al Gorilla Glass. Ma c’è anche un punto debole: la resistenza agli impatti risulta sensibilmente inferiore. E’ proprio sotto questo punto di vista che perde il vetro zaffiro contro Gorilla Glass: lo schermo si è infatti rotto alla prima caduta da una altezza di poco inferiore al metro.
Per queste ragioni secondo UBreakiFit non risulta conveniente sostituire il Gorilla Glass con il vetro zaffiro, nonostante i vantaggi di quest’ultimo che rischiano di essere vanificati alla prima caduta dello smarphone, anche se da una altezza modesta. La maggior fragilità del vetro zaffiro potrebbe però essere mitigata da soluzioni ad hoc del costruttore, come per esempio dotare lo smartphone di uno chassis con bordi superiori rialzati rispetto al pannello dello schermo.
Ricordiamo che ormai da mesi circolano anticipazioni su un iPhone 6 con schermo in vetro zaffiro anche se analisti e addetti ai lavori hanno fornito report e previsioni contrastanti. Se Apple ha davvero optato per il vetro zaffiro è molto probabile che la multinazionale di Cupertino abbia studiato una soluzione su misura per limitare la fragilità di questo materiale. Per tutte le altre domande che rimangono ancora in sospeso occorre attendere la presentazione del 9 settembre.