Il cellulare non è più solamente uno strumento per telefonare; negli ultimi anni gli smartphone hanno incorporato numerosissime funzioni, rappresentative di quel centro di convergenza che il telefonino ha sempre cercato di diventare.
Da semplici terminali per chiamate e messaggi di testo, ora con un telefonino si può navigare su internet, fotografare, registrare video, ascoltare musica o riprodurre film.
Di fianco a questo accentramento funzionale, c’è chi ha tentato anche di puntare sul design e sullo stile, portando avanti una filosofia differente, principalmente basata sulla ricercatezza dei materiali o sulla cura del design, sullo stile e sull’appeal, sul lusso e l’esclusività .
Il marchio che più estremizza questa filosofia dello stile è certamente Vertu, una costola di Nokia che propone cellulari decorati con pietre preziose o costruiti con materiali pregiati.
L’ultimo modello è l’Ascent Ferrari 60, prodotto e venduto nelle boutiques Vertu (Londra, Parigi, Hong Kong e Singapore) in soli 60 esemplari. Un lusso in edizione limitatissima, del valore di ben diciottomila Euro, ispirato alla Ferrari 612 Scaglietti.
L’esclusività si spreca. Il cellulare è composto in titanio, da 240 componenti unici; il solo tastierino contiene 150 parti dal design brevettato. Ogni tasto è fabbricato con una mistura di acciaio inossidabile e viene modellato uno a uno tramite un particolare procedimento di fusione e raffreddamento del materiale. Sono incluse suonerie esclusive ed il retro è foderato con la stessa pelle usata per i sedili Ferrari. Pure le viti sono le stesse usate per le automobili del Cavallino.
Naturalmente chi osserva il dispositivo con occhio esclusivamente tecnico, riterrà inconcepibile spendere una tal cifra per i cellulare tri-band, GPRS che si limita a telefonare ed inviare SMS ed MMS e a connettersi via Bluetooth.
Forse la commercializzazione di un dispositivo di questo tipo può far capire quanto il mercato della telefonia sia diversificato e che le esigenze di un acquirente non si limitano a considerare un dispositivo solamente addizionando le funzioni che quel dispositivo è in grado di erogare.
L’unico aspetto importante è che l’oggetto sia in grado di accontentare ogni esigenza e che sappia adattarsi alle dimensioni di ogni portafoglio. Un cellulare per ogni tasca.