Verizon e Korean Telecom (KT) hanno eseguito la prima dimostrazione al mondo di ologramma trasmesso con una telefonata internazionale usando le reti 5G sperimentali delle due aziende. La chiamata tra Seoul e il New Jersey è stata mostrata da Lowell McAdam (CEO di Verizion) e Hwang Chang-gyu (CEO di KT) passando per un tablet sfruttato per trasmettere dal quartier generale dell’azienda sudcoreana a Seoul.
Nella demo, spiega KoreaHerald, un impiegato di KT ha virtualmente incontrato un dipendente Verizon del New Jersey, apparso come un’immagine olografica su un monitor del quartier generale dell’azienda sudcoreana. Secondo le due aziende si tratta della prima dimostrazione pubblica dell’interfunzionamento end-to-end della rete 5G. Le due reti sperimentali 5G sono sfruttano lo spettro dei 28 GHz.
KT sta sviluppando le chiamate con ologrammi, pensate per essere presentate come uno dei fiori all’occhiello che offriranno le reti 5G. Anche Intel è molto attiva nel settore, tecnologia che promette di diventare una delle trasformazioni tecnologiche dal maggiore impatto cui probabilmente assisteremo nella nostra vita. Il 5G dovrebbe rendere possibili esperienze di nuova generazione, tra cui guida autonoma, città intelligenti, Internet delle cose e, naturalmente, l’era delle macchine connesse. Aziende di tutti i tipi stanno sperimentando progetti pilota per l’implementazione di tecnologie che includono realtà aumentata e realtà virtuale, per sorveglianza di primo intervento tramite droni in ambienti pericolosi e altri utilizzi.
Affinché le chiamate con ologrammi siano realtà alla portata di tutti, è ad ogni modo necessaria l’interoperabilità, fondamentale per definire gli standard e guidare lo sviluppo di questa e altre tecnologie in grado di interagire con altri prodotti o sistemi, presenti o futuri.