La cessione di Yahoo era attesa da tempo e finalmente è arrivata: Verizon compra Yahoo per 4,83 miliardi di dollari.
Dopo le indiscrezioni circolate nel fine settimana, è arrivata la conferma: Verizon Communications ha comprato gli asset “core” – quelli, in poche parole legati al web – di Yahoo per 4,83 miliardi di dollari in contanti.
L’accordo, come sempre succede in questi casi, è soggetto all’approvazione delle autorità di regolamentazione e degli azionisti (di Yahoo) e sarà completato, secondo le previsioni, nel primo trimestre 2017. Yahoo! diventerà una sorta di scatola finanziaria dentro alla quale troviamo il 15% di Alibaba e la partecipazione al 35,5% delle attività di Yahoo Japan Corp.
«La vendita della nostra attività operativa, che si separa dai nostri asset azionari asiatici, è un passo importante nel nostro piano per sbloccare valore per gli azionisti di Yahoo», ha dichiarato la CEO Marissa Mayer, in una nota. Fino alla chiusura, ha spiegato ancora l’amministratore delegato «Yahoo continuerà a operare in modo indipendente, offrendo e migliorando prodotti e servizi per gli utenti, gli inserzionisti, gli sviluppatori e i partner».
Verizon to acquire Yahoo’s operating business – yahoo: Today is a big day for Yahoo! This is the email… https://t.co/Lepxlr44AQ
— marissamayer (@marissamayer) July 25, 2016
Un (ex) regno per un tozzo di pane
Con la consegna di Yahoo a Verizion, si conclude il regno della Mayer che dal 2012 a oggi non è in alcun modo riuscita a risollevare le sorti di un’azienda agonizzante. L’importo stabilito di 4,38 miliardi di dollari sono un affare per Verizon, tenendo conto che nel 2008 Microsoft aveva offerto decisamente di più: ben 44,6 miliardi di dollari.
Ai tempi l’amministratore delegato e fondatore dell’azienda, Jerry Yang, rifiutò l’offerta della multinazionale di Redmond, considerata inadeguata. Un paradosso se si considera a quanto è stata svenduta oggi l’azienda.