Vent’anni sono un traguardo importante per un uomo, per un sito Internet sono un’eternità. Macitynet.it li compie oggi, 22 gennaio 2016, una meta che fa di questo che state leggendo il più longevo dei siti Internet dedicati alle notizie Apple in Italia e in Europa e uno dei più antichi in assoluto nel campo dell’informazione tecnologica in Italia.
Come ogni compleanno siamo di fronte a qualche cosa di simbolico, di simpatico che fino a quando scatta in età giovanile, è solo tale, ma come tutti i compleanni, non appena si arriva alla maturità, e noi con i nostri venti anni su Internet siamo ben oltre la maturità, costringe anche a fare qualche ragionamento e riflessione.
Dal 1996, un freddo e nebbioso giorno di festa qui nella Pianura Padana nel corso del quale venivano messe on line due pagine in HTML codificate a mano, sono cambiate molte cose. Siamo passati da un universo hobbistico con individui che caricavano pagine via FTP su un server connesso a 64kbs e che per relazionarsi l’un l’altro usavano la mail e le BBS, mentre Apple non interessava a nessuno, a un mondo dove i colossi dell’editoria mondiale spazzano la rete con tutta la loro forza, il social significa relazione perenne tra gruppi e singoli e una Apple che oggi è la più grande azienda del mondo.
Macitynet, o Macity come la chiamiamo ancora noi internamente, con il nome con cui eravamo noti agli albori, è sopravvissuta a tutto questo, sorprendentemente si potrebbe dire, anche se pure noi siamo cambiati moltissimo. Siamo stati obbligati a farlo in un contesto dove senza cambiare saremmo stati schiacciati o ridotti all’insignificanza. È stato così prima per molti giornali che si occupavano dei nostri stessi argomenti, e poi è toccato a molti siti.
Tantissimi sono nati in questi anni e altrettanti sono morti, strangolati dall’illusione che deriva dalla facilità con cui si allestisce un blog, non commisurata alle successive difficoltà e sacrifici; uccisi dalle dinamiche della rete, dalle evoluzioni di Apple che costringe ad adeguarsi costantemente (e a investire di conseguenza) e da quelle del mercato della pubblicità, unica fonte di sostentamento di un sito come il nostro.
Non sappiamo se siamo ancora qui perché siamo stati particolarmente bravi, ostinati o molto fortunati. Probabilmente un po’ tutte queste cose insieme, condite con la formula iniziale che offre a questo sito un’identità unica e, pensiamo, inimitabile.
Quando siamo nati, Apple sembrava destinata a morire e, – sembra incredibile oggi –abbiamo dedicato i primi anni della nostra esistenza a parlare di questa prossima morte e pure a contrastarla nel nostro piccolo. In quegli anni dovevamo lottare anche noi per sopravvivere e l’abbiamo fatto facendo quel che sapevamo fare: i giornalisti che andavano a caccia di notizie, cercandole su Internet e nella vita reale, per sfornarle a quei pochi che erano interessati a questo argomento.
Questo sito, pochi se lo ricordano o lo sanno, è stato il primo sito italiano indipendente a tema Apple ad avere un suo dominio (http://www.macity.it/ – il dominio risponde ancora), a fare una diretta da un Macworld (era il 1999, Jobs introdusse il MacBook e Airport e noi eravamo alla sua conferenza stampa), il primo, e anche il primo l’unico, ad essere presente a tutti i successivi keynote di Jobs negli USA e in Europa. Siamo stati i primi ad avere un forum Apple con oltre 40 mila iscritti, i primi ad avere un canale Youtube, i primi ad essere una testata giornalistica regolarmente registrata in tribunale con tutti i doveri, prima che i diritti, che ne conseguono.
Il rispetto e il gradimento dei nostri lettori durante questi anni è costantemente aumentato e si amplia anche in questi mesi: i nostri lettori sono cresciuti del 18% lo scorso anno e a inizio 2016 abbiamo ottenuto un ulteriore +10%. Le pagine viste sono aumentate del 56% rispetto a due anni fa. Molti di questi dati non sono fredde cifre, sono lettori che ci accompagnano da anni nella lettura quotidiana insieme con gli altri che ci hanno scoperto solo di recente.
Non possiamo ovviamente fermarci. Molto bolle in pentola: da una revisione grafica (già iniziata) del sito a nuove applicazioni per Apple Watch fino ad una nuova strutturazione dei contenuti.
Tutto questo è stato e sarà reso possibile dagli sponsor, dalle aziende di cui parliamo tutti i giorni e dai ragazzi e ragazze che seguono le PR direttamente o attraverso le decine di agenzie con cui siamo in contatto e che non mancano mai di farci presente in termini concreti la loro stima e il loro supporto. È anche grazie a loro che siamo riusciti a portare a casa la fiducia di chi ci legge e ad acquisire bravi collaboratori: Andrea, Antonio, Daniele, Emiliano, Matteo, Mauro, Sara, Riccardo, Yuri, Vincenzo, che sono prima di tutto amici e che si comportano come tali, spendendosi con passione anche oltre le semplici richieste professionali e il dovere formale.
Dietro ai venti anni di Macitynet e a quel che leggete tutti i giorni, ci sono loro ma anche i grafici e i programmatori come Gabriele e Lorenzo che ci seguono ora e quelli che ci hanno supportato nelle varie versioni del nostro sito: alcuni come Lorenzo, Adriano, Marco e soprattutto Massimo Senna l’hanno fatto molto più per passione che per un interesse economico. Ci sono persone che non vedete nel nostro colophon come Laura, Gino e Giacomo che ci hanno seguito a vario titolo per l’amministrazione e ci sono gli amici come Matteo e tutti gli altri che hanno animato il nostro Forum e i tanti collaboratori che negli anni ci hanno aiutato anche solo per qualche mese a creare fotogallerie e servizi, hanno viaggiato con noi e si sono spesi con tutto l’impegno in questa avventura.
Ci sono, permetteteci il cenno personale, anche le nostre famiglie che hanno sopportato e sopportano l’invadenza dei gadget elettronici che ci portiamo in casa per test e recensioni e che occupano spazio e tempo, interi weekend e persino le festività, che spesso sottraiamo a loro o per contro la nostra assenza per visitare interminabili fiere IT.
Ripensandoci bene, il segreto della longevità di Macitynet non è nella fortuna, bravura o ostinazione di chi Macitynet l’ha fondato e ideato, ma in queste persone, che hanno offerto il loro entusiasmo, il loro supporto, la loro curiosità, dedizione e capacità. Persone che, tutte insieme, da questa parte dello schermo, sostenute da quelle che stanno dall’altra parte, hanno contribuito a rendere concreta e viva, con un pezzetto della loro vita, un’idea che è nata 20 anni fa e che grazie a loro ancora per un po’ sarà qui a raccontare la tecnologia che oggi è anche vita quotidiana.