C’è un mercato agonizzante con spedizioni PC in calo da anni o, nella migliore delle ipotesi in stallo, e poi c’è Apple che sembra muoversi su un binario completamente diverso come nel primo trimestre di quest’anno con spedizioni in deciso aumento a livello mondiale. Questa volta i dati preliminari Gartner e IDC risultano un po’ più discordanti del solito: per IDC le spedizioni totali sono 60 milioni con una leggera crescita dello 0,6%, la prima da 5 anni a questa parte, viceversa per Gartner le spedizioni sono 62 milioni con un calo del 2,4%, risultando così il peggior trimestre dal 2007.
Le divergenze dei risultati dipendono anche dai dispositivi rilevati: per Gartner oltre ai computer desktop e portatili anche gli ultraportatili come i Surface ma non i tablet come iPad, penalizzando così Apple nelle graduatorie. Invece IDC include anche i tablet con tastiera rimovibile ma non sono inclusi in questi dati preliminari. La concorrenza nella spesa degli utenti con smartphone e tablet e il prolungamento della vita utile, continuano a pesare sul mercato PC consumer, così Gartner prevede che all’infuori dei tre costruttori top rimangono solo le briciole per gli altri con l’unica eccezione di Apple «”I primi tre vendor – Lenovo, HP e Dell – si daranno battaglia per il segmento delle grandi società. Il mercato ha opportunità estremamente limitate per i costruttori sotto i primi tre, con l’eccezione di Apple, che ha una solida base di clienti in mercati verticali specifici». Suona come riconoscimento e conferma che Cupertino anche nei PC sembra muoversi su dinamiche completamente diverse rispetto ai PC Windows.
Per Gartner Apple cala dello 0,9% in USA ma più che compensa nel resto del mondo: i dati preliminari indicano la spedizione di 4,2 milioni di Mac nel primo trimestre con un aumento del 4,5% e una quota di mercato del 6,8% che posiziona Cupertino come quinto costruttore al mondo alle spalle di Asus che registra però un crollo del 14%. Nonostante le divergenze sopra citate, le spedizioni di Mac aumentano anche per IDC: in totale 4,2 milioni con un incremento del 4,1% e una quota di mercato del 7% che posiziona Cupertino come quarto costruttore al mondo alle spalle di Dell. Il buon andamento delle spedizioni di Mac è senz’altro sostenuto dai MacBook Pro rilasciati alla fine del 2016 con e senza Touch Bar, accolti non senza critiche per quanto riguarda specifiche, prezzo elevato e la presenza di porte solo USB-C, in ogni caso i dati di mercato sembrano dare ragione a Cupertino.
Entrambe le società di ricerca evidenziano un primo trimestre debole negli USA che segue però un fine 2016 brillante in termini di spedizioni e vendite. A livello globale la scarsità di componenti tra cui chip di memoria NAND e DRAM mantiene e manterrà alti i prezzi dei PC scoraggiando ulteriormente l’acquisto da parte degli utenti consumer.