Non ci sono buone notizie per il mercato dei PC: le vendite di computer continueranno a calare non solo quest’anno ma almeno fino al 2018, questo l’orizzonte temporale preso in esame nell’ultimo report di IDC. L’autorevole società di analisi ha rivisto solo leggermente la previsione di calo formulata alcuni mesi fa: da una calo delle spedizioni del 6,1% ora la previsione indica una flessione del 6%, un leggera variazione apportata in considerazione dell’andamento solo di poco migliore del previsto rilevato nei mercati maturi tra cui rientra anche l’Europa.
Non cambia invece la ragione del calo dei computer che continua ad essere fatta risalire al crescente successo di smartphone e tablet, dispositivi diventati ormai la scelta principale per la stragrande maggioranza degli utenti nel mondo. Rispetto al 2013 in cui si è registrato un calo del 9,8% nelle spedizioni di computer la previsione di vendite di computer in calo del 6% per il 2014, riportata da Cnet, rappresenta un miglioramento, non sufficiente però per tornare a numeri positivi. L’andamento negativo è comunque la manifestazione numerica di quella che è già stata definita da tempo come l’era post-PC, fortunato termine pronunciato per la prima volta da Steve Jobs alla presentazione del primo rivoluzionario iPad.
Così per quest’anno IDC prevede la spedizione di 296,3 milioni di computer, in calo rispetto ai 315,1 milioni del 2013: la tendenza proseguirà fino al 2018 anno in cui IDC prevede la spedizione di 287,3 milioni di computer. Percentuali e totali previsti da IDC riguardano il totale di computer desktop e notebook: il quadro cambia completamente invece se si prendono in esame le rilevazioni e le previsioni delle società di analisi che nel conteggio includono anche i tablet. In questo caso il mercato è visto in crescita ed Apple domina su tutti come il più importante costruttore al mondo grazie al successo combinato di Mac e iPad.
