Cupertino è la multinazionale che sorprende come una start-up: i risultati Apple del terzo trimestre 2018 sono stati un grande successo, con fatturato e numeri superiori alle previsioni, ma questo non vale per le vendite Mac che nello stesso periodo segnano una brusca contrazione.
I numeri parlano chiaro: Apple ha venduto solamente 3,72 milioni di Mac, un calo del 13% rispetto allo stesso trimestre del 2017 quando ne sono stati venduti 4,29 milioni. Ma la consistenza del calo delle vendite Mac emerge più chiaramente confrontando gli altri trimestri peggiori.
Bisogna infatti tornare indietro fino al 2010 per un trimestre peggiore, quando furono venduti 3,47 milioni di Mac. Invece per trovare un altro trimestre in cui sono stati venduti meno di 4 milioni di Mac occorre tornare indietro di 5 anni, fino al terzo trimestre 2013.
Nella conferenza a commento dei risultati finanziari, Luca Maestri ha indicato una delle ragioni che spiegano i numeri negativi in questione «Il nostro andamento delle vendite anno su anno è stato influenzato dai diversi tempi di lancio di MacBook Pro, che non si sono verificati fino all’inizio del Q4 di quest’anno rispetto a giugno dello scorso anno».
In pratica nel 2017 Apple ha rinnovato quasi tutti i Mac a listino annunciandoli alla WWDC 2017, mossa che ha sostenuto le vendite nel terzo trimestre. Invece quest’anno Apple ha rinnovato solo i MacBook Pro e per di più non alla WWDC 2018 di giugno ma a luglio, quindi fuori dal trimestre che viene così penalizzato ulteriormente nei confronti anno su anno.
Ma secondo numerosi osservatori la vera ragione che spiega il calo delle vendite Mac è da ricercarsi altrove, vale a dire nell’attuale listino di computer Apple che include per lo più modelli e configurazioni datati, se si escludono ovviamente i MacBook Pro appena lanciati e iMac Pro.
Più precisamente MacBook 12” e iMac risalgono a giugno del 2017, mentre MacBook Air fino al 2015, escludendo un piccolo upgrade di velocità del processore dello scorso anno. Più clamorosi ancora i casi di Mac mini che non è stato rinnovato fin dal 2014, mentre iMac Pro del 2013 dovrà aspettare fino al 2019 quando Cupertino introdurrà una nuova macchina professionale completamente riprogettata e modulare.
Forse utenti Mac e appassionati non dovranno aspettare ancora molto. Secondo diverse anticipazioni, anche dall’affidabile Ming Chi Kuo, nei prossimi mesi dovremmo assistere al lancio dell’aggiornamento di MacBook 12, l’arrivo di un nuovo portatile economico, un refresh degli iMac.