Venerdì 19 ottobre scattano i preordini iPhone XR ma la domanda fondamentale riguarda ancora le vendite iPhone XS: secondo nuovi dati sono state molto elevate e segnano per Apple un record storico del prezzo medio di vendita.
I terminali top di Cupertino sono disponibili dal 21 settembre, quindi alla fine del terzo trimestre, ma in solamente 10 giorni di disponibilità hanno raggiunto livelli di vendite paragonabili a quelle dei modelli delle generazioni precedenti, disponibili invece per l’intero trimestre. Dati in linea con altre ricerche precedenti.
Secondo gli ultimi dati pubblicati da CIRP le vendite iPhone XS sono equamente suddivise tra il modello iPhone XS Max e iPhone XS, un dato in contrasto con quanto invece emerso nei giorni di preordini e di prima disponibilità, secondo i quali invece il modello più richiesto era XS Max con un notevole divario rispetto a iPhone XS.
Ora invece per ognuno dei due terminali viene indicata una percentuale in USA dell’8%, quindi sommati insieme le vendite iPhone XS rappresenterebbero il 16% del mercato, un risultato sbalorditivo tenendo presente che è stato raggiunto in solamente 10 giorni.
Ma c’è un altro dato che colpisce nelle vendite iPhone XS nel terzo trimestre, vale a dire il prezzo medio più elevato mai registrato da Cupertino. In realtà in questo caso si tratta di una previsione: la rilevazione parte infatti dal prezzo medio ponderato al dettaglio in USA, siglato US-WARP pari a 796 dollari, quindi superiore rispetto ai 751 dollari del trimestre di giugno e ancora di più rispetto ai 705 dollari del trimestre di settembre 2017.
Secondo gli analisti il rialzo del prezzo rilevato in termini di US-WARP indica che lo stesso succederà per il prezzo medio di vendita. Questo è possibile perché gli iPhone XS costano più dei modelli precedenti, il prezzo aumenta per le capacità superiori, in più il lancio anticipato ha trainato la domanda degli utenti più dispositivi a spendere, posticipando invece la domanda di chi attende iPhone XR. Il balzo nel prezzo medio di vendita rispetto al 2017 è accentuato da un altro fattore: l’anno scorso il modello più costoso iPhone X è arrivato nell’ultimo trimestre, così gli iPhone XS si confrontano con i dati degli iPhone 8 del 2017.
In definitiva secondo CIRP le vendite iPhone XS risultano simili a quelle degli iPhone 8 del 2017, almeno per i primi giorni di lancio e disponibilità, come riporta 9to5mac. L’unico grande appunto di questa ricerca di mercato è che è stata realizzata su un campione molto piccolo di consumatori statunitensi, solamente 500 clienti Apple che hanno effettuato un acquisto importante nel terzo trimestre. Per conferme o smentite occorre attendere nuovi report, oppure il primo novembre quando saranno presentati i risultati fiscali Apple.
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