iPhone ha tradito Apple, ma non in Italia. Il nostro paese è stato citato esplicitamente da Luca Mestri, CFO della Mela come uno dei segnali che dimostrerebbero che il calo fatto segnare nel corso di questo trimestre dal mercato smartphone è stato solo un episodio determinato da una serie di sfortunate circostanze macroeconomiche e altre fuori dal controllo dei vertici di Cupertino.
Il fatturato di iPhone è stato molto buono – ha detto Maestri – nonostante i problemi derivanti dal cambio estero che ha avuto un impatto di 800 punti base abbiamo avuto solo un calo dell’8%. In un ambiente con cambi stabile il fatturato di iPhone sarebbe stato stabile».
Tra gli altri problemi citati da Maestri e da Cook c’è stata la scarsità di produzione causata dal Covid e dai lock down, la guerra in Europa dell’Est e l’inflazione» Secondo Maestri, quindi, il fatturato di 65,8 miliardi di iPhone a condizioni come quelle date non è un risultato negativo.
«In questo contesto – ha aggiunto Maestri – siamo comunque riusciti a fare il record storico di vendite in paesi come Canada, Spagna e Italia e a mettere a segnato altri record in paesi emergenti come India e Vietnam. In India e Messico abbiamo avuto anche il maggior numero di utenti che sono passati da Android ad iPhone».