Un quadro cupo quello che dipinge Strategy Analytics per Apple sul subcontinente indiano. Il terzo mercato degli smartphone per grandezza, dopo quello di Cina e Stati Uniti, non sembra stia dando buoni frutti quando si parla di vendite iPhone, in calo del 35% rispetto allo scorso anno.
I numeri parlano chiaro: nel secondo trimestre del 2016 la multinazionale della Mela avrebbe infatti venduto 800.000 iPhone, decisamente meno dei 1,2 milioni di unità vendute lo scorso anno nello stesso periodo. E’ chiaro quindi che il lancio di iPhone SE, il più economico di tutti gli smartphone targati Cupertino, non sia stato un grande vincitore in India.
Crescono invece le spedizioni di smartphone nel Paese, aumentate del 19% rispetto allo scorso anno, con Android a dominare il 97% del mercato. Secondo le analisi, se Apple vorrà recuperare terreno in modo significativo, avrà bisogno di ridurre i prezzi di iPhone, oltre a lanciare promozioni più interessanti in collaborazione con gli operatori telefonici ed ampliare la propria presenza nel territorio attraverso canali online o direttamente con negozi fisici, manovra già in atto e di cui abbiamo parlato più volte anche di recente.
Apple non molla
I funzionari indiani hanno già respinto per la seconda volta la proposta di Apple, desiderosa di vendere iPhone ricondizionati nel Paese, ma Cupertino non molla. Tim Cook si è già espresso chiaramente riguardo la competitività di Android, che primeggia grazie ai propri dispositivi a basso costo «Non abbiamo alcuna intenzione di entrare in questa fascia di mercato: desideriamo che i consumatori in India paghino iPhone allo stesso prezzo che viene proposto negli Stati Uniti».