Apple non riesce a ripetere il successo di iPhone X: nel mese di novembre 2018 le vendite iPhone segnano un pesante calo del 20% rispetto al 2017, mentre iPhone XR diventa sì il modello più venduto ma ai danni dei più costosi iPhone XS e XS Max sui quali Cupertino ottiene margini migliori.
La fotografia dell’andamento vendite iPhone realizzata da Counterpoint quantifica e fornisce le percentuali del calo preannunciato da Apple con il taglio delle previsioni di fatturato per il primo trimestre 2019, che per Cupertino corrisponde agli ultimi 3 mesi del 2018. Calo già imputato da Tim Cook alle vendite inferiori alle previsioni di iPhone, soprattutto in Cina.
Il modello più venduto è iPhone XR da 64GB, il più economico dei nuovi a listino, con vendite il 5% inferiori rispetto a quelle di iPhone 8 nel 2017, allora il più economico. Il confronto anno su anno continua con iPhone XS che vende il 3% in più rispetto a iPhone 8 Plus, viceversa XS Max segna -46% rispetto a iPhone X. Gli analisti notano che le vendite cumulative di iPhone XS Max risultano il 50% più alte fino a novembre rispetto a iPhone X nel 2017, dovuto al fatto che il nuovo modello è risultato disponibile prima e anche al prezzo più elevato.
Interessante rilevare le ragioni indicate per il calo: mentre in Europa e USA è imputato all’allungamento del ciclo di vita dei terminali, con gli utenti che posticipano l’acquisto di un nuovo modello, in India, Asia Pacifico e Cina il problema indicato è quello dei prezzi troppo alti.
Gli analisti di Counterpoint prevedono che nel mese di dicembre queste tendenze proseguiranno: iPhone XR continuerà a essere il modello più venduto a scapito dei più costosi e profittevoli iPhone XS e XS Max. Nei mercati emergenti è previsto un aumento delle vendite dei modelli precedenti: gli utenti si indirizzeranno a iPhone 7 e iPhone 8 evitando i nuovi modelli più costosi.
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