Non c’è fame per iPhone 8. E’ quanto sostiene Joe Natale, CEO di Rogers Communications, il più grande operatore telefonico canadese, che riterrebbe il desiderio per iPhone X la principale causa delle ridotte vendite dei nuovi iPhone 8 e 8 Plus sul mercato da poche settimane. «Ma di come andranno le cose con iPhone X c’è ancora molta incertezza» aggiunge ai microfoni di Reuters, spiegando che non è chiaro come il prezzo elevato e le scorte limitate potrebbero condizionare il mercato. «Il prezzo di iPhone X è di circa il 75% superiore a quello di iPhone 7. E’ un telefono molto costoso. C’è un grosso punto interrogativo sul futuro che lo aspetta».
Le vendite iPhone 8 inferiori alle aspettative sono l’origine del calo del 3% registrato ieri, poi recuperato nelle ultime ore, nella quotazione del titolo AAPL sulle principali borse USA, reazione scomposta di mercati e operatori seguita alla diffusione di una voce di un fornitore Apple secondi il quale Cupertino avrebbe dimezzato gli ordinativi di produzione di Phone 8 per novembre e dicembre.
Come già evidenziato ieri l’indiscrezione è stata accolta con panico da alcuni operatori, mentre per altri è un segnale positivo. Per i primi si tratta di una possibile conferma di vendite iPhone 8 inferiori alle previsioni, per i secondi invece Apple starebbe semplicemente dirottando produzione e risorse dagli iPhone 8 agli iPhone X in vista del lancio. In realtà se Cupertino venderà meno iPhone 8 ma più iPhone X ne beneficeranno fatturato e margini di profitto, visto il prezzo sensibilmente più elevato del terminale top.
Se Rogers Canada abbraccia l’interpretazione pessimistica, risulta decisamente più positiva invece la posizione di Verizon in USA. Secondo il CFO di Verizon infatti operatori e mercato stanno confrontando le vendite degli iPhone precedenti con quelle di iPhone 8, ma questo non è corretto perché le tempistiche di rilascio quest’anno sono sfalsate dal lancio posticipato di iPhone X, il terminale più evoluto e atteso dagli utenti. Per questa ragione non ci sarebbe da preoccuparsi: con il rilascio di iPhone X la situazione si ribalterà.
Secondo un recente sondaggio a cannibalizzare le vendite di iPhone 8 potrebbe esserci anche iPhone 7, ora proposto a un prezzo ancora più appetibile, specialmente in rapporto alla capacità di archiviazione. E questa non è necessariamente una cattiva notizia per Apple, anzi. Alcuni analisti ritengono che i margini di Cupertino siano addirittura più alti per iPhone 7 rispetto a iPhone 8: il costo di produzione è ormai più contenuto e gli utenti che puntano a questo modello scelgono capacità di memoria superiori.