Apple vede rosa per il prossimo iPhone 16: prospettive positive dettate da vari fattori, tra i quali il principale sarebbe il lancio delle funzioni di intelligenza artificiale AI che potrebbe spingere i tanti possessori di vecchi modelli ad aggiornare.
I numeri che si leggono su Bloomberg sono importanti. Il giornale finanziario parla addirittura di 90 milioni di unità vendute entro fine 2024, in pratica in meno di tre mesi visto che il lancio di iPhone 16 è previsto per fine settembre. Questa soglia rappresenterebbe circa il 10% in più di quello che Apple ha venduto per iPhone 15 nel corso dello stesso periodo.
Le fonti di Bloomberg affermano che Apple trarrebbe il suo ottimismo dal fatto che i nuovi iPhone 16 avrebbero una spinta determinante dall’ AI pienamente supportata da questi modelli. Essendo gli unici del marchio, assieme ad iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, ad operare con l’Intelligenza Artificiale. Vista la domanda per questa funzione e visto che in circolazione ci sono centinaia di milioni di telefoni non compatibili con essa, ecco che iPhone 16 diventerà immediatamente molto desiderabile.
L’ottimismo si spiega anche con altri fattori illustrati da Bloomberg stessa. Il principale è che a fine 2023 Apple ha avuto picchi molto negativi in fatto di vendite specialmente in Cina per i ben noti motivi.
Il governo del Dragone sempre più sospettoso nei confronti delle grandi aziende occidentali e deciso a favorire le aziende locali, oltre all’aumento della competitività della concorrenza, specialmente proprio di quella cinese. Far crescere le vendite rispetto a quelle conseguite da iPhone 15, specialmente nella parte finale del 2023, non dovrebbe essere troppo problematico.
Sempre a proposito della Cina, ma il discorso vale anche per l’Europa, resta da capire quando effettivamente le funzioni di Intelligenza artificiale saranno disponibili. La Cina ha regole molto stringenti su chi può affacciarsi al mercato dell’Intelligenza Artificiale, limitando in sostanza gli operatori a quelli cinesi e approvati dal Governo.
Per questo Apple dovrà necessariamente trovare un partner locale per tutte quelle funzioni integrate direttamente nel sistema operativo, sapendo che anche OpenAi che deve assistere Siri in iOS 18 non potrà fare a stessa cosa in Cina.
Nello stesso tempo i produttori cinesi hanno fatto importanti passi avanti nella gestione dell’Ai e potrebbero aumentare ancora la loro aggressività sul mercato su una funzione che sta diventando sempre più determinante anche in Cina.
Discorso non troppo diverso per l’Europa. Qui non ci sono ragioni protezioniste, ma di contrasto al monopolio dei grandi gruppi. L’UE potrebbe mettere nel mirino la Mela con l’accusa di chiudere alla concorrenza il suo sistema operativo, ragion per cui Apple al momento non è in grado di dire come e quando le funzioni di intelligenza artificiale arriveranno nel vecchio continente.
Visto che il sostegno da parte dell’Intelligenza Artificiale alle vendite potrebbe essere non determinante fuori dagli USA si può anche ipotizzare che iPhone 16 possa darci qualche novità di maggior rilievo di quelle che siamo portati a pensare fino ad oggi.
Un telefono capace di solleticare la curiosità dei clienti potrebbe essere un viatico importante per le vendite, molto più della prospettiva da parte di cinesi ed europei di comprare un telefono che in un futuro non bene determinato potrebbe avere funzioni di AI.
Tutte le anticipazioni sui prossimi iPhone 16 da questa pagina, invece per tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet