Prima della presentazione i nuovi iPhone 11 e 11 Pro erano attesi come un aggiornamento modesto, una generazione di passaggio in attesa del refresh totale degli iPhone 2020, un upgrade che secondo alcuni analisti molti utenti avrebbero snobbato in attesa di novità tecnologiche più sostanziose. Al contrario i preordini iPhone 11 hanno subito mostrato una forte richiesta con tempi di consegna sempre più lunghi, segno di una domanda superiore a quella attesa che ha costretto diversi analisti a rivedere le proprie previsioni.
Tra i primissimi a rialzare le previsioni Ming Chi Kuo, seguito a ruota da altri osservatori: ora è la volta di Cowen e anche di JP Morgan. Ricordiamo che secondo Kuo dai 65-70 milioni di unità per il 2019, ora sono previsti 70-75 milioni di iPhone. Invece Cowen, che prima indicava 44 milioni di unità per il terzo trimestre, ora punta a 47 milioni, totale che rappresenterebbe comunque un calo del 2% rispetto al 2018.
In ogni caso l’incremento di 3 milioni di pezzi è motivato dalla riduzione di prezzo di iPhone XR che in USA è proposto ora a 150 dollari in meno rispetto al prezzo originale. In Italia in terminale del 2018 ora parte da 739 euro su Apple Store online.
Per l’analista il 68% del totale, quindi 32 milioni di unità, è costituito dai nuovi modelli, mentre il restante da iPhone 8, iPhone X, iPhone XR e XS. Per il quarto trimestre la previsione rimane invece a 65 milioni di terminali, di cui il 72% o 47 milioni di pezzi sono iPhone 11 e gli altri i modelli precedenti.
Invece il report di JP Morgan incrementa di un milione di terminali la previsione per settembre, e di 3 milioni di terminali per il quarto trimestre, come segnala AppleInsider. Sia Cowen che JP Morgan, ma anche altri analisti, rimangono ottimisti invece sulle previsioni per iPhone 5G del 2020.
Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro è riassunto in questo articolo. Invece per consocere tutte le novità attese per gli iPhone 2020 o iPhone 12 Pro rimandiamo a questo articolo.