Sebbene non ci sia assolutamente accordo sul numero di unità vendute, gli analisti sono d’accordo nell’attribuire ad Apple una quota di mercato del 6% con HomePod, almeno nel trimestre terminato a giugno scorso.
Giusto un paio di settimane fa, il CIRP ha pubblicato un rapporto secondo cui Apple avrebbe venduto 3 milioni di HomePod negli Stati Uniti, mentre Strategy Analytics riferirebbe che le spedizioni di HomePod sarebbero solo 700.000 per il Q2 2018. Leggendo quest’ultimo dato con il precedente, secondo cui nel Q1 erano state vendute circa 600.000 unità, si comprende come il dato complessivo della società sia poco meno di 1,5 milioni di spedizioni totali a livello mondiale, più della metà rispetto al dato CIRP.
Ad ogni modo, quale che sia lo studio cui si faccia riferimento, tutti gli analisti concordano nel ritenere la quota di mercato HomePod del 6%. Apple avrebbe così un gap ancora importante rispetto ad Amazon, a quota 41%, ma anche rispetto a Google (27,6%), piazzandosi appena dietro Alibaba a quota 7%.
Ovviamente, è il prezzo elevato a non consentire ad Apple una espansione ancor più veloce e capillare, considerando che i competitor offrono altoparlanti smart particolarmente economici. In passato si è parlato di un secondo HomePod economico per Apple, che consentirebbe alla società di risalire in classifica, riuscendo magari a battagliare ad armi pari con Amazon e Google. Di questo fantomatico speaker smart economico, però, non ci sono ancora tracce tangibili.