Iniziano ad arrivare le prime buone notizie sulle vendite Chromebooks, i notebook con il sistema operativo Chrome OS lanciati nel 2011. Secondo quanto riportato da Bloomberg, i computer con il sistema operativo di Google avrebbero raggiunto una quota compresa fra il 20% e il 25% fra i PC low cost, con un prezzo inferiore ai 300 dollari. In particolare sono i modelli prdotti da Samsung e da Acer, con un prezzo da 199 dollari, a rappresentare i best seller.
Una crescita molto interessante soprattutto considerando le difficoltà di crescita del mercato PC: i Chromebooks crescono più del restante mercato PC, grazie al loro costo ridotto e alla presenza di una tastiera full keyboard. Non è sbagliato interpretare il segnale come la conquista di una parte del mercato prima occupata dai netbook, ormai sconfitti non solo dai laptop con Chrome OS ma anche e soprattutto dai tablet.
Il numero di vendite Chromebooks è comunque ancora poco significativo nel complesso: se calcolate nella loro interezza, le vendite dei laptop di Google occupano una piccola percentuale, circa il 4% o 5%, e hanno mostrato una crescita di un punto percentuale rispetto all’anno scorso. Il segnale però è significativo, non solo per Google, che pare aver trovata la nicchia di mercato propizia nonostante le critiche piovute sui Chromebooks fin dal debutto, ma anche per Microsoft, che vede un’ulteriore fetta del suo pubblico allontanarsi da Windows e scegliere un sistema operativo differente.
Visti i risultati e le cifre delle vendite Chromebooks, ci si aspetta un continuo e sempre maggior supporto da parte di Google, che dopo il Chromebook Pixel potrebbe riservare altre sorprese per il mercato PC.