Il numero esatto delle vendite Apple Watch rientra di diritto tra i segreti meglio custoditi della Silicon Valley. Ancora prima del lancio del primo smartwatch marchiato Mela, Apple e Tim Cook hanno messo le mani avanti, dichiarando che il numero esatto delle vendite Apple Watch non sarebbe stato annunciato durante la presentazione dei risultati fiscali, ma accorpato in altre voci di bilancio che includono diversi prodotti e servizi di Cupertino. Cook è stato chiaro fin dall’inizio: in un mercato estremamente giovane e ambito, quello degli indossabili e soprattutto degli smartwatch, l’indicazione esatta delle vendite Apple Watch rappresenta una informazione competitiva, che la multinazione di Cupertino si guarda bene dal rivelare. In realtà una indicazione cè stata, proprio da Tim Cook che in una intervista con il Wall Street Journal ha precisato che Apple ha venduto “Un sacco di Apple Watch nel primo trimestre, poi nell’ultimo quarto ne abbiamo spediti ancora di più. Posso prevedere che questo trimestre ne spediremo ancora di più”. Una indicazione un po’ vaga ma che mercato e operatori hanno accolto positivamente e con fiducia.
Così l’ammontare esatto delle vendite è diventato all’istante il dato più ricercato dagli analisti, non solo nel primo trimestre di disponibilità ma fino a oggi, includendo il quarto e ultimo trimestre fiscale di Apple: ricordiamo infatti che per Cupertino gli ultimi tre mesi del 2015 costituiscono il primo trimestre fiscale del 2016. Così contatti e informazioni di mercato degli analisti sono stati sondati a fondo nel tentativo di fornire la stima più vicina alla realtà, operazione assai ardua tenendo presenti le varie stime elaborate da diversi analisti, professionisti e non, riepilogate da Fortune. Si passa infatti da 2,5 milioni di vendite Apple Watch per il quarto trimestre, indicate da Toni Sacconaghi di Berstein Research, un super professionista a suo agio con le cose della Mela, fino ad arrivare al massimo di 6 milioni di pezzi indicati da Lee Storch di Braeburn Group. La verità potrebbe stare nel mezzo, ma nessuno è in grado di dirlo. quasi certamente il grande segreto è destinato a rimanere tale anche con la presentazione dei risultati fiscali Apple dell’ultimo trimestre 2015, in programma per martedì 27 ottobre. Se Tim Cook manterrà la parola, nemmeno in quella sede l’arcano verrà svelato.
