Secondo dati CIRP, acronimo di Consumer Intelligence Research Partners, iPhone 8 sta facendo peggio, in termini di vendite, dei modelli di iPhone “S” precedenti. I motivi delle scarse vendite iPhone 8 possono essere due: il passato o il futuro. Ecco perché.
Secondo la società di ricerca, iPhone 8 e iPhone 8 Plus hanno rappresentato solo il 16% di tutte le vendite di iPhone nel trimestre passato, contro il 24% fatto segnare, invece, da iPhone 6S e 6S Plus. Se si considera lo stesso arco temporale, lo scorso anno, iPhone 7 e 7 Plus hanno rappresentato insieme il 43% delle vendite, mentre tre anni fa, iPhone 6 e 6 Plus hanno registrato il 46% delle vendite nel loro quarto di lancio.
I motivi di queste vendite modeste sarebbero da ricercare nel passato e nel futuro. Da un lato, infatti, complice la diminuzione di prezzo di iPhone 7 e 7 Plus, ha dirottato parte dell’utenza sui dispositivi dello scorso anno. Sull’altro versante invece, parte dell’utenza starebbe aspettando iPhone X. Sebbene non sia possibile ancora constatare questa seconda ipotesi, la prima è già acclarata: iPhone 7 e 7 Plus, ma anche i modelli più datati di iPhone, continuano a vedere una forte domanda.
Nello specifico, 7 e 7 Plus rappresentano il 58% delle vendite totali di iPhone nel trimestre scorso, molto superiore al 35% rispetto ad iPhone 6S e 6S Plus nel settembre 2016. C’è da prendere questi dati con la dovuta cautela, non fosse altro che per il bacino di utenti intervistati, pari a solamente 500 clienti negli Stati Uniti. Il campione conta un numero davvero basso, e statisticamente non può certo dirsi rilevante.
Al momento ci sono rapporti contrastanti sulle vendite iPhone 8, con alcuni report positivi, e altri invece che remano in senso contrario. Si dovranno attendere i dati finanziari ufficiali per avere maggiore certezza sui numeri di iPhone 8 e 8 Plus. Occorre comunque ricordare che non per tutti gli analisti vendite iPhone 8 inferiori al previsto significano guai per Cupertino, anzi. Per alcuni l’interesse limitato in iPhone 8 e 8 Plus sarebbe già stato calcolato da Apple che avrebbe già ridotto gli ordinativi di produzione di questi due modelli per novembre, mossa che alcuni osservatori e mercato hanno interpretato negativamente ma che in realtà sinigifica più produzione e risorse destinate a iPhone X, terminale che poterà più ricavi e profitti nelle casse di Cupertino.