Bastano 100 milioni di dollari “Per entrare nella Storia dell’Arte e della Rete” o più banalmente per acquistare TheMostExpensiveDomainEver.com, il dominio più caro di sempre. L’operazione (geniale o folle, dipende dai punti di vista) porta la firma di Chapter24, Collettivo Artistico milanese, che afferma di essersi costitutito “Attorno alla volontà di applicare l’Utopia come Metodo per cambiare il mondo, o quantomeno per offrirne inedite e provocatorie chiavi di lettura”.
Margherita, anima femminile del Movimento parla di “Un esperimento di mecenatismo artistico dalle conseguenze inesplorate, che appare ancora più interessante in un’epoca di assuefazione da crowdfunding e di apparente democratizzazione dell’accesso all’Arte”.
“100 milioni di dollari sono tanti o pochi a seconda di chi li spende, di chi li guadagna e di quello che possono generare in termini emotivi o di ritorno sull’investimento. In questo caso, 100 milioni sono l’accesso a un bene di lusso estremo: un posto eterno nella Storia dell’Arte e della Rete, con l’abilità di utilizzare liberamente il clamore generato”, prosegue Matteo, metà maschile del Collettivo.
La trattativa per l’Opera Prima di Chapter24 ha un prezzo di riserva di 36 milioni di dollari, con un’opzione di cessione immediata fissata a 100 milioni di dollari. L’operazione durerà dal solstizio d’inverno fino al solstizio d’estate.