Apple inizia ad istruire i propri dipendenti su come vendere Apple Watch ai clienti e la redazione di 9to5mac svela il sofisticato meccanismo che si cela dietro al processo che conduce dall’ingresso nel negozio, all’uscita con una scatola del telefono in tasca.
Non è così semplice come si potrebbe pensare: si parte dall’idea che gli utenti iOS abbiano già deciso di acquistare lo smartwatch della Mela e, pertanto, i rivenditori non dovranno convincere i clienti, bensì solo aiutarli a scegliere. In particolare, tutti i dipendenti addetti alla vendita dovranno rispettare semplici regole: enfatizzare le 3 caratteristiche chiave dell’orologio, elencare i vantaggi di passare ad un nuovo iPhone (compatibile con Apple Watch) e puntare l’attenzione del cliente sui cinturini.
Per vendere il più possibile i dipendenti dovranno anzitutto rivolgere ai clienti determinate domande: “Che cosa ti interessa di più di Apple Watch?” , “Come ti vedi utilizzando Apple Watch?”, “L’orologio è per te stesso o per qualcun altro? E’ per un’occasione speciale? “. Questa tipologia di domande rivela che i dipendenti dovranno entrare in sintonia con i clienti e aiutarli nella scelta; altresì, il pattern prestabilito rivela come la casa di Cupertino ritenga che Apple Watch possa essere percepito dagli utenti come un regalo da fare ad una persona cara per un’occasione speciale.
Altro elemento chiave nella vendita di Apple Watch sarà iPhone. I dipendenti dovranno chiedere ai clienti quale uso dello smartphone fanno, quale applicazione preferiscono su iOS 8 e quale applicazione fitness utilizzano. Inoltre, i dipendenti dovranno informare i clienti dei vantaggi di aggiornare il proprio dispositivo iOS ad un modello compatibile con Apple Watch. In questo senso, dunque, lo smartwatch di Cupertino potrebbe essere strumento valido per incrementare anche le vendite dei nuovi modelli di iPhone.
Il passo successivo nella vendita di Apple Watch si basa poi sulle tre funzionalità base dell’orologio: Salute e Fitness, nuovi modi di connettersi con le persone e indicazione dell’ora. E’ su queste tre tematiche che i dipendenti dovranno insistere nel rapportarsi con il cliente, enfatizzando queste funzioni. Probabilmente anche l’evento speciale del prossimo 9 marzo, dedicato interamente ad Apple Watch, si concentrerà su queste tre tematiche.
Infine, come ultimo passo nella gestione della vendita di un Apple Watch, i dipendenti dovranno anche discutere sullo stile personale dei clienti, rivolgendo loro domande sulle “esigenze, i gusti e le preferenze nei materiali”. Apple Watch, come ormai noto, sarà disponibile in tre diverse varianti: una versione sportiva in alluminio, una versione in acciaio inox, e una variante in oro 18 carati. I dipendenti dovranno anche chiedere al cliente se ricercano un orologio più casual o formale e se preferiscono il metallo o il cuoio. Infine, gli addetti alla vendita dovranno anche capire dal cliente se intenda, o meno, acquistare diversi cinturini per abbinare l’orologio a diverse occasioni. Da queste ultime domande si comprende la volontà di Apple di spingere al massimo le vendite degli accessori relativi ad Apple Watch, soprattutto ii cinturini, che secondo un recente rumor potranno essere venduti da Apple anche separatamente.
Al di là delle strategie di vendita, rimangono ancora i dubbi sull’effettiva disponibilità dello smartwatch in Italia, e in Europa, anche se in alcuni paesi potrebbe arrivare ad aprile. Anche i prezzi rimangono avvolti nel mistero. Si parte da 349 dollari per il modello sport più economico, ma le cifre potrebbero crescere fino a 20.000 dollari o anche meno. Di diverso avviso Piper Jaffrey, che ipotizza prezzi più contenuti.