Dan Counsell, fondatore di Realmac Software (società nota per Clear, Ember e altri software per OS X e iOS) spiega perché ha deciso di non vendere l’ultima versione di RapidWeaver sul Mac App Store, evidenziando vantaggi come la possibilità del contatto diretto con gli utenti, costi inferiori in termini di quote da pagare, la possibilità di includere il proprio prodotto in bundle e offerte con prodotti di terze parti, conoscere in tempo reale i dati di vendita, ecc. Il consiglio di Counsell agli sviluppatori è di non sottovalutare il Mac App Store ma di considerare non solo questo canale ma anche la vendita con proprie iniziative e siti ad hoc. “Più canali utilizzate, maggiore sarà la possibilità di raggiungere potenziali utenti”.
Counsell sta nel frattempo preparando un libro nel quale illustrerà, quanto ha imparato sulla vendita delle app, spiegando come mettersi in contatto con la stampa, come preparare i comunicati, scegliere il modello di business adatto, come scegliere le schermate di presentazione migliori, le icone e molto altro. Alcuni interessanti articoli sono già apparsi sul suo blog, con validissimi consigli ai quali vale la pena dare un’occhiata. Se siete sviluppatori vale la pena ascoltare i suoi consigli: stando a quanto riferisce un’applicazione come RapidWeaver 6 al momento consente alla software house di guadagnare tra i 3000$ e i 6000$ dollari al giorno.