Sono tutti concordi nell’affermare che i drive SSD installabili nei nuovi MacBook Air e presumibilmente nei nuovi Mac portatili che verranno rilasciati in futuro sono molto più rapidi e sicuri. Ma quanto sono effettivamente veloci ed affidabili? Nel filmato preparato da Samsung visibile qui sotto, potete vedere i diversi tempi di avvio, spegnimento e lancio di applicazioni. Due computer identici sono stati messi l’uno affianco all’altro e testati in vari modi (ovviamente su uno è presente un normale disco rigido, nel secondo un disco allo stato solido).
Dal video emergono i vantaggi delle memorie SSD: minore leggerezza, tempi di accesso ridotto (e quindi fasi di boot, avvio applicazioni, lettura dati e spegnimento della macchina velocissimi), maggiore resistenza agli urti, minori rischi di rottura. Nel filmato non è stato indicato, ma è risaputo che le memorie SSD sono oltretutto meno rumorose rispetto ai dischi rigidi e consumano in termini energetici notevolmente di meno. Peccato che il costo per bit sia ancora eccessivamente alto: sull’AppleStore il MacBook Air con disco PATA da 80GB costa 1.699,00 euro; per lo stesso modello con disco allo stato solido da 64GB bisogna aggiungere +899,00 euro. Grazie al grande successo che tale tecnologia sta avendo, è facile presagire un rilevante abbattimento dei costi in un futuro prossimo e forse persino la loro presenza come dischi standard in tutti i notebook di prossima generazione.
[A cura di Mauro Notarianni]