Continua a crescere la flotta di veicoli che Apple sta testando in California. Dai dati riportati dal Dipartimento della Motorizzazione californiano si evince che la Casa di Cupertino dispone ora di 70 veicoli attrezzati con una vasta gamma di sensori con i quali sta eseguendo sui test. Le auto in questione sono a guida autonoma ma in queste sono presenti 139 diversi conducenti che si occupano di intervenire in caso di problemi e tenere traccia della performance dei veicoli.
A luglio di quest’anno Apple disponeva in California di una flotta di 66 veicoli. La Mela ha aggiunto dunque quattro auto a quelle autorizzate a circolare nello Stato. A maggio Apple ha siglato un accordo con Volkswagen. Si vocifera che lo scopo è convertire il furgone T6 Transporter in uno shuttle elettrico a guida autonoma per trasferire i dipendenti della Mela tra i due campus del gruppo di Cupertino.
Apple non è l’unica azienda che testa veicoli a guida autonoma in California: GM Cruise dispone di 175 veicoli e 467 autisti, Waymo ha a disposizione 88 veicoli e 415 conducenti, Tesla sta provando 39 veicoli e dispone di 92 guidatori. La flotta di Apple è composta da SUV Lexus RX450h, modelli del 2015, 2016 e 2017.
La conferma che Apple è al lavoro sui veicoli a guida autonoma è arrivata tempo addietro anche da parte del CEO Tim Cook in persona che a giugno dello scorso anno aveva espressamente riferito che l’azienda da lui guidata si stava «Concentrando su sistemi autonomi».
A rendere palese l’interessamento di Apple per le cosiddette self-driving car, anche una lettera inviata da Cupertino alla National Highway Traffic Safety Administration (l’ente per la sicurezza stradale parte del dipartimento americano dei Trasporti) nella quale si chiedeva di non limitare il testing dei veicoli a guida autonoma.
La strategia di non produrre in proprio veicoli, è quella seguita anche da altri gruppi come Waymo (Google), arrivati alla conclusione che risulta molto più efficiente ed economico focalizzarsi sulla tecnologia sottostante, piuttosto che addentrarsi nel complesso (e affollato) settore automobilistico.