L’ultimo floppy disk è stato prodotto nel 2011 e nonostante non siano prodotte nuove scorte da oltre un decennio, ci sono ancora persone e organizzazioni che fanno affidamento a questi vetusti e lenti supporti.
La BCC riferisce di Tom Persky, un imprenditore statunitense che da anni vende floppy disk “nuovi” e sigillati, una attività a quanto pare redditizia. Persky gestisce il sito Floppydisk.com, offrendo dischi da 3,5″ a partire da circa 1$ cadauno. L’uomo ha clienti in tutto il mondo, e questi possono essere divisi al 50% tra hobbisti e appassionati di vecchie tecnologie da una parte, e l’altro 50% tra utenti che operano in settore come quello industriale. Quest’ultima categoria comprende persone che al lavoro usano macchinari che richiedono floppy disk per funzionare, obbligate a usare un supporto che il resto del mondo ha dimenticato.
“Vendo ancora migliaia di floppy disk all’industria aeronautica”, spiega Persky, senza scendere nei dettagli perché molti clienti non vogliono che si riferiscano particolari ma è noto che su aerei come i Boeing 747 servono i floppy disk per caricare aggiornamenti software importanti per alcuni sistemi usati per la navigazione e i sistemi avionici. Questi aeromobili non sono più molto comuni in Europa e negli Stati Uniti ma Persky spiega che sono ancora usati in vari paesi in via di sviluppo. I floppy disk, inoltre, sono usati nei macchinare presenti in varie fabbriche, sistemi governativi, vecchi dispositivi per animatronica, marionette robotiche e simili.
La Muni Metro, la rete tranviaria che serve la città di San Francisco gestito dalla San Francisco Municipal Railway, sfrutta ancora i floppy disk per la gestione dei sistemi di sicurezza per la circolazione dei treni per caricare ogni mattina dettagli sulle linee e impostare restrizioni relative alla linea ferroviaria. Questi sistemi per la circolazione dei treni non prevedono l’uso di hard disk e non c’è altro modo di usare software. Un esperto di spiega che si tratta anche di un vantaggio dal punto di vista della sicurezza: “Se il floppy è l’unico modo per interfacciarsi, l’unico modo per far arrivare del malware sul computer sarebbe il floppy disk, un fattore alquanto limitante dal punto di vista dell’attacker”.