Con un lungo post sul blog ufficiale, Valve comunica di essere molto soddisfatta dell’aggiornamento grafico per Snow Leopard rilasciato da Apple. “Oltre ad aver implementato modifiche di basso livello” dice Valve, “Apple ha anche rimosso alcune inefficienze grazie alle quali è ora possibile ottenere miglioramenti nella qualità visiva, principalmente nella sezione che sfrutta le occlusion queries della GPU”.
“Quando rilasciammo il sorgente dell’engine per Mac” continua Valve, “dovemmo disabilitare le occlusion queries” ma ora con l’aggiornamento per Mac OS X 10.6.4 possiamo nuovamente riabilitare questa caratteristica. Per chi non ha familiarità con tale termine, le occlusion queries sono un meccanismo che consente a un’applicazione di notificare alle GPU (tramite OpenGL) quanti e quali pixel disegnare sullo schermo, dopo aver calcolato ombreggiature, la presenza di oggetti nel piano tramite lo z-buffering, ecc. Valve usa le occlusion queries per creare vari effetti ma forse i più semplici da illustrare sono i bagliori di luce: una tecnica non troppo complessa usata da vari giochi ma in grado di produrre effetti convincenti e realistici. L’engine di Valve interroga l’oggetto verificando la capacità di riflettere la luce in una scena. Una fonte di luce, infatti, può essere parzialmente occultata da altri oggetti geometrici nella scena e le occlusion queries consentono, per l’appunto, di verificare quanto è occluso un oggetto. La parte di luce effettivamente visibile è utilizzata per scalare e intensificare gli sprite con i bagliori disegnati sui frame dello z-buffer (una tecnica che consente di coordinare la visualizzazione degli oggetti in base alla loro profondità). Poiché l’intensità si attenua occultando la sorgente luminosa, la luce degli sprite è sfumata delicatamente man mano che questi diventano più o meno occlusi dal resto della scena. E’ una tecnica semplice ma apparentemente complessa che convince il cervello di chi sta guardando per la sua verosimiglianza. Per illustrare l’importanza di questa tecnica, Valve ha creato un piccolo clip estratto da “Half-Life 2: Episode One” nel quale mostra la stessa scena con e senza questa tipologia di effetti. Nella parte sinistra dello schermo è possibile notare convincenti effetti di abbagliamento generati allo scalare dell’intensità degli sprite, mentre sulla parte destra c’è un effetto molto più rude, con il bagliore che passa attraverso elementi sulla scena, annullando l’effetto ottico realistico.
Il post di Valve continua illustrando altri dettagli tecnici ma la parte più interessante è quella nella quale si confermano i miglioramenti dal punto di vista delle prestazioni gli iMac (fine 2009 e metà 2010), Mac mini (inizio 2009 e metà 2010), Mac Pro (inizio 2009), MacBook (inizio 2009 e metà 2010) e con i MacBook Pro (15”, metà 2010) e i MacBook Pro (17-inch, metà 2010). Secondo il gioco e delle impostazioni video e caratteristiche hardware, Valve ha misurato miglioramenti in termini di performance che variano da un 15% al 120%. Su sistemi più vecchi vi sono limiti effettivi nell’hardware e non vi sono particolari e rilevanti miglioramenti.
[A cura di Mauro Notarianni]