La nuova applicazione Photos per Mac integrata nella beta di OS X 10.10.3, sfrutta un nuovo framework denominato UXKit, sostituto di AppKit e una replicata del framework UIKit usato per costruire app su iOS. Per chi è poco avvezzo di programmazione, questo significa che gli ingegneri non sono dovuti partire da zero per costruire il nuovo software ma hanno potuto riutilizzare molto del codice già presente nell’app per iOS. Benché UXKit rimanga al momento “privato” (utilizzabile solo da Apple) non è da escludere che in futuro questo nuovo framework sarà utilizzabile anche da terze parti, semplificando il lavoro e incoraggiando gli sviluppatori iOS a portare le app su Mac.
Al momento non è ancora dato sapere nulla ma UXKit potrebbe essere uno degli argomenti del quale si parlerà nella prossima conferenza dedicata agli sviluppatori (WWDC). Non è da escludere che Apple stia lavorando a strumenti che consentono di sviluppare applicazioni universali (per Mac e iOS) e questo spiegherebbe perché l’app Photos abbia richiesto più tempo del previsto.