I timori di un rallentamento delle vendite Samsung continuano ad agitare i sonni degli investitori. L’ultimo indizio è giunto dagli utili Samsung che pur in progresso del 47%, anno su anno e pari a 9.500 miliardi di won (8,3 miliardi di dollari), sono stati inferiori a quelli che si aspettavano gli analisti ovvero 10.16 miliardi di won. I timori si sono trasformati in un calo del 4% delle azioni della società coreana.
Con il trimestre di giugno le azioni di Samsung dall’hanno perso circa il 15%. A preoccupare gli analisti è l’eccessiva scommessa sul settore mobile: il 70% dei ricavi deriva proprio da quest’ambito, molto più di quel che accade in casa Apple, dove “solo” il 50% è generato dall’iPhone.
Sia l’iPhone 5, sia il Galaxy S4 competono nel segmento degli smartphone high-end, un mercato che molti osservatori cominciano a ritenere saturo. È anche per questo che da qualche tempo si vocifera l’ingresso di Apple nel mercato dei dispositivi a basso costo, destinati a utenti che preferiscono acquistare i telefoni senza abbonamenti e senza vincoli di contratto. Samsung è già attiva in questa nicchia e i suoi margini di manovra non sono elevati. Se ci fosse una compressione del segmento di fascia alta non sarebbe semplice per l’azienda di Seoul trovare modo di gonfiare ulteriormente le vendite senza ridurre i margini.