Utili in calo per Microsoft, nei dati comunicati questa sera dopo la chiusura di Wall Street con la seconda trimestrale di quest’anno. Secondo il documento fiscale, Redmond ha riportato utili per 4,61 miliardi di dollari, performance che fa segnare un meno 7,1% e un utile per azione di 55 centesimi, sensibilmente inferiore ai 60 attesi dagli analisti. A segnare queste cifre è stata l’acquisizione del comparto telefonia mobile di Nokia: annunciato e avviato da tempo, che sta già portando i primi positivi effetti industriali, ma che si è concluso solo nello scorso aprile e che è pesato per quasi 700 milioni di euro, che in termini di profitti per azione hanno significato 8 centesimi in meno. Eppure, quella di primavera, resta comunque una buona trimestrale per Microsoft, che annuncia un giro di affari di 23,38 miliardi, in crescita del 18% e sopra le previsioni che si fermavano a 23 miliardi. Nell’analisi dei comparti dell’azienda bene la divisione dispositivi con una crescita del 43% arrivando a un fatturato di 10 miliardi: dato significativo, visto che questa divisione comprende anche Nokia, i cui numeri scorporati parlano di 1,99 miliardi di ricavi. Paga, poi, la scelta del Ceo Satya Nadella di puntare sui servizi cloud, con un fatturato che ha fatto segnare un record di più 143%. Anche il prodotto simbolo dell’azienda (e quello che ne ha fatto una delle più importanti corporate al mondo), il sistema operativo Windows, va bene con un più 11%.
Utili in calo in un panorama tutto sommato rassicurante, dunque? Wall Street sembra pensarla così per ora, con il titolo che nell’after-hours ha inizialmente perso tre punti percentuali per poi recuperare abbastanza rapidamente terreno. Ma restano dei nodi importanti da sciogliere per la società di Nadella, che solo pochi giorni fa ha annunciato esuberi per 18mila unità. E i dati nel comparto mobile – quello che oggi traina il grosso dei profitti nel settore hi-tech – non sono ancora buoni: i Lumia a livello globale non decollano, non solo nel confronto con la valanga di iPhone venduti, ma anche con quello con altri concorrenti Android, per non parlare dei tablet Surface: meno di 410 milioni fatturato contro i 4,9 miliardi di iPad, che pure in questa trimestrale è sotto le aspettative.